Pasqua di lavoro per la Juventus. Pirlo “Ora dipende solo da noi”

La Juventus ha archiviato dopo poche ore la vittoria di Palermo, che è vala ai bianconeri la testa della classifica. E’ stata infatt una Pasqua di lavoro per Conte e la sua truppa che si sono ritrovati a Vinovo per cominciare la preparazione della partita con la Lazio, in programma mercoledì 11 aprile allo Juventus Stadium. Come da programma, si è tenuto un lavoro defaticante per i protagonisti del successo del Barbera, mentre normale attività per il resto del gruppo.\r\nNel corso della giornata, intanto, il centrocampista Andrea Pirlo, uno degli arteifici del primo posto della Juventus ha espresso a ‘Sky Sport’ tutta la sua soddifsazione: “Fa un bell’effetto essere di nuovo in testa, da un po’ non eravamo davanti ma abbiamo sempre avuto la consapevolezza di far bene e di poter star attaccati alla vetta. Ieri non ci aspettavamo la sconfitta del Milan soprattutto dopo che è andata in vantaggio. La Fiorentina ci ha fa fatto un favore e ci ha dato ancora più carica per battere il Palermo”, ha raccontato Andrea. Ora però viene il bello, con 7 gare difficilissime. “Sappiamo che ci aspettano sette finali – ha proseguito il centrocampista ex Milan –, ma ora tutto dipende da noi. Vincendole tutte saremmo irraggiungibili. A oggi abbiamo il 50% di possibilità di vincere il campionato, anche perché non credo che il Milan sia in crisi, ieri ha solo pagato la stanchezza della Champions. Ma, ripeto, da adesso dipende solo da noi”.\r\n\r\nIl calendario pende leggermente dalla parte del Mila, ma l’ultima gara dei rossoneri ha dimostrato che di squadre materasso non ce ne sono più: “In Serie A le partite sono sempre difficili, dobbiamo giocarle tutte senza pensare al nome della rivale. Affrontandole una alla volta. Adesso abbiamo la testa solo a mercoledì sera quando arriverà la Lazio. Troveremo di fronte una grande squadra che già l’anno scorso ha fatto bene. Vogliamo vincere per continuare il nostro cammino e per pensare ancora in grande”, conclude Pirlo.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni