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Panchina Juve, ecco l’incastro: arriva Zidane

Le voci su un possibile esonero di Allegri continuano a circolare e Zizou resta il più grande sogno dei tifosi.

In casa Juve il tema dell’esonero di Allegri è sempre vivo. Nonostante i risultati siano stati corretti nella seconda parte di stagione, il tecnico continua a essere inviso a una parte di tifosi. E ci sono novità su Zidane.

La Juve ha battuto il Friburgo e si è riscattata dopo il ko dell’Olimpico contro la Roma. Domenica sera i bianconeri devono riprendere la marcia in campionato per provare la rimonta verso le zone che valgono l’accesso alle coppe europee. Concentrazione massima sul campo, anche se le voci sul futuro di Max Allegri continuano a girare.

Panchina Juve, Zidane al PSG allontana l’esonero di Allegri

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

L’ipotesi di un esonero di Massimiliano Allegri è una voce che spunta in maniera insistente. Nonostante la stagione sia ancora in corso e la Juve abbia ancora possibilità di chiudere in maniera positiva, il tecnico livornese è sempre in bilico. A una parte di tifosi non è gradito e sui social le campagne contro di lui sono molteplici. L’allenatore è blindato da un ricco contratto fino al 2025 e un esonero è una strada poco percorribile, ma i nomi dei possibili sostituti sono sempre molti e circolano in continuazione.

Uno di questi è certamente Zinedine Zidane. Indimenticato e indimenticabile campione con la maglia bianconera addosso, da allenatore ha trascinato il Real Madrid a tre Champions League di fila, dimostrando di essere un fuoriclasse anche sulla panchina. I tifosi della Juve sognano, ma il destino di Zizou sembra essere lontano da Torino. L’eliminazione dalla Champions League ha infatti segnato il percorso di Christophe Galtier sulla panchina del Paris Saint-Germain. C’è ancora la Ligue 1 da conquistare, ma la sensazione è che il francese lascerà a fine stagione. Dunque, la dirigenza del PSG pensa a Zidane come sostituto. Il francese sarebbe il nuovo leader di una rivoluzione, con Messi e Neymar che non faranno più parte del progetto.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni