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Panchina Juve, spunta anche un ex Inter come post Allegri

In casa bianconera si fanno diverse riflessioni sul futuro del tecnico e vengono vagliate diverse ipotesi per i sostituti.

In casa Juve l’argomento allenatore prende la priorità. Il futuro di Allegri è sempre più in bilico e dopo la fine del campionato l’addio può diventare ipotesi concreta. E nella lista dei sostituti spunta un ex Inter.

Gli ultimi 90 minuti della stagione della Juve si giocheranno a Udine. Domenica sera terminerà una delle stagioni più buie della storia bianconera e la società potrà quindi iniziare a programmare il futuro, con la prossima annata che dovrà per forza di cose rappresentare la ripartenza dopo due anni senza titoli. E l’argomento legato al futuro di Max Allegri diventa di primaria importanza.

Panchina Juve, c’è anche l’idea Sergio Conceiçao: il tecnico del Porto piace al Napoli

(Photo by MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images)

Alla Dacia Arena Allegri potrebbe chiudere un cerchio. È stato lì che il tecnico ha cominciato la sua seconda avventura alla Juve il 22 agosto 2021 ed è lì che il 4 giugno 2023 potrebbe lasciare. In società probabilmente conoscono già la risposta, così come la conosce il livornese, ma le ipotesi sulla sua successione si sprecano ogni giorno. Nel borsino i preferiti sono sempre Igor Tudor e Vincenzo Italiano, con alcune suggestioni come Conte e Zidane che restano sullo sfondo.

Non solo però, perché nelle ultime ore è spuntata una nuova voce. Secondo quanto riporta TMW infatti, la Juve starebbe sondando anche Sergio Conceiçao. Dopo 6 anni alla guida del Porto, l’ex calciatore di Lazio e Inter potrebbe decidere di cambiare aria e rinunciare all’ultimo anno di contratto con i Dragoes. Su di lui è forte l’interesse anche del Napoli, con il presidente Aurelio De Laurentiis che vuole accelerare dopo l’annuncio dell’addio di Luciano Spalletti. Nel contratto di Conceiçao è presente una clausola di risoluzione pari a 18 milioni di euro, il che lo rende meno raggiungibile visto che né Juve né Napoli sono intenzionate a pagare tale cifra.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni