Osi, il volo turco, le visite, i bonifici: le ultime ore della Telenovela partenopea I ADL è il vero vincitore

La trattativa infinita è finalmente giunta al termine: dopo più di un anno Osimhen ed il Napoli si separano definitivamente

Era impossibile immaginare fino a due anni fa un epilogo del genere, eppure tra Victor Osimhen ed il Napoli è finita davvero. Una conclusione decisamente amara, che vede uno degli eroi della vittoria dello Scudetto lasciare il club in un enorme polverone.

Dopo un anno di prestito in Turchia dove ha vinto Campionato e Coppa, è arrivata la sua cessione ufficiale. Entrambe le società hanno comunicato la notizia, terminando un rapporto che è iniziato bene ma è terminato nel peggiore dei modi.

A giocare un ruolo cruciale è stato proprio il carattere del nigeriano, noto per non essere uno dei ragazzi più tranquilli. Se uniamo ciò al temperamento di De Laureniits, è chiaro a tutti che i due non potevano più coesistere.

Pertanto, dopo l’addio di Kvicha Kvaratskhelia, si è chiuso un altro capitolo. I giallorossi hanno pagato la clausola di 75 milioni di euro ai partenopei e l’hanno portato definitivamente in Super Lig, stracciando le concorrenti provenienti da tutto il mondo.

Da innamorati a separati

Sembrava inizialmente che la storia potesse durare per tanti anni. Osimhen era arrivato in punta di piedi, ancora acerbo ma con ottime qualità e un enorme potenziale, che difatti si è sviluppato, così come la sua personalità, che non si è limitata ad essere suberante solamente nel rettangolo verde di gioco.

In più occasioni i suoi comportamenti non sono stati graditi dalla società, arrivando man mano al punto di rottura. Ed è per questo che il Napoli l’ha lasciato andare via nonostante sia tra i più forti in circolazione, passando dall’essere totalmente innamorati l’uno dell’altro a volere fortemente la separazione.

Capolavoro di calciomercato

E così, dopo 5 anni dal suo acquisto, è arrivato l’addio. Oltre la cifra incassata, che il Galatasaray pagherà in due rate, il Presidente degli Azzurri ha ottenuto una formula decisamente vantaggiosa. Ha ottenuto il 10% sulla futura rivendita del classe 1998 più l’impedimento di esser ceduto in un club di Serie A per i prossimi due anni.

Un vero e proprio capolavoro di mercato considerando i presupposti. Se poi a ciò si aggiunge che la somma ricavata è stata investita per nuovi calciatori, in quella che è la miglior sessione di trasferimenti di sempre del club, possiamo dire con fermezza che è De Laurentiis il vero vincitore.