“Non sappiamo se arriva a domani”: emorragia cerebrale per l’ex Inter l Il Dramma improvviso del campione: l’ambulanza e il coma, la moglie racconta tutto

Una formazione dell'Inter degli anni '70 - Foto Instagram - Jmania.it
Una formazione dell’Inter degli anni ’70 – Foto Instagram – Jmania.it

L’ex Inter è stato ricoverato per un’emorragia cerebrale, le sue condizioni restano critiche, i tifosi sono con il fiato sospeso

Nell’Inter a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 è stato protagonista in mezzo al campo un mancino dotato di un ottimo piede ma dal rendimento discontinuo. Alternava prestazioni di alto livello ad altre in cui faceva difficoltà a entrare in partita, condizionando anche il resto della squadra.

Ha formato una mediana dinamica e ricca di qualità con Oriali, Baresi e Marini, era molto abile nel dribbling e anche un ottimo assist-man. Una figura molto amata dai tifosi nerazzurri anche dopo il suo ritiro dal mondo del calcio giocato.

Esploso con il Brescia, è poi tornato a fine carriera a indossare la maglia del club lombardo, in grado di lanciare numerosi talenti nel corso della sua storia.

Non ha mai esordito con la maglia della Nazionale maggiore, nonostante alcune presenze con l’Under 21. Nessun commissario tecnico gli ha dato fiducia proprio per il problema del non essere in grado di garantire una continuità di prestazioni.

L’ex Inter è finito in coma, panico per tutto il popolo nerazzurro

Il 2025 è iniziato, per lui, nel peggiore dei modi. Mentre era nella sua abitazione è stato colpito da un’emorragia cerebrale ed è stato in coma per un mese e mezzo. La corsa in ospedale dopo che aveva iniziato a parlare senza che si capisse ciò che diceva.

La moglie, intervistata dal Corriere della Sera svela che la sua vita era appesa a un filo: “I medici ci avevano avvisato, non sappiamo se arriva a domani“. Poi il risveglio e l’inizio di un lento percorso di riabilitazione.

Evaristo Beccalossi - Foto Lapresse - Jmania.it
Evaristo Beccalossi in una recente apparizione pubblica – Foto Lapresse – Jmania.it

Anche il presidente Infantino ha mostrato vicinanza all’ex fantasista

A essere stato ricoverato è Evaristo Beccalossi e la moglie racconta la vicinanza di Marotta e di altre figure legate all’Inter: “Oriali e Bordon sono stati i primi a saperlo, il presidente Fifa Infantino gli ha inviato un messaggio vocale che gli ho fatto ascoltare e riascoltare quando era in coma profondo: era il suo idolo“.

Il peggio è ormai alle spalle e l’obiettivo è quello di tornare alla quotidianità di prima: “Come da giocatore, non ha voglia di allenarsi: quando deve andare in palestra sbuffa“.