“NON RINNOVERA’ MAI”, tradimento Juventus | Annunciato il suo addio: a fine stagione giocherà altrove
Il top player della Juventus non rinnoverà il contratto, a nulla basta l’ottimo rendimento di questo inizio di stagione
Dopo il pari, al debutto in Champions, contro il Borussia Dortmund, la Juventus conserva l’imbattibilità stagionale e dimostra di non mollare mai, rimontando una partita che sembrava chiusa dopo il doppio vantaggio dei tedeschi. Una reazione che dà seguito a quella che ha portato al successo nel derby d’Italia, contro l’Inter.
Ma se il reparto offensivo ha fornito risposte eccellenti, la tenuta della retroguardia è stata messa a dura prova, con errori evidenti e un bottino di reti subite non congruo a una squadra che vuole tornare a lottare per i vertici.
E se i risultati sono dalla parte di Igor Tudor e dei suoi uomini, sul banco degli imputati sono Teun Koopmeiners, apparso impaurito e spaesato in mezzo al campo, e Michele Di Gregorio, incerto in alcuni interventi e colpevole in più occasioni in Champions.
La risposta positiva dell’attacco ha evitato una figuraccia all’Allianz. Grande merito va a due giocatori che sono stati confermati, al netto delle forze fresche che sembrano avere molto da dare alla causa bianconera.
Chi sta facendo la differenza nella Juventus di Igor Tudor
Il primo grande protagonista di questo inizio di stagione è Kenan Yildiz, autore di reti di pregevole fattura e di assist preziosi per i compagni. Ma il bomber, a sorpresa, è Dusan Vlahovic, decisivo dalla panchina anche contro il Dortmund, con una doppietta e l’assist per il gol del pareggio, firmato da Kelly a pochi secondi dal fischio finale.
Il serbo, non solo è rimasto, nonostante la scadenza di contratto a giugno 2026, ma si è messo a disposizione del mister che lo ha fatto sentire parte integrante del progetto e gli ha dato una fiducia che sta ripagando con le sue prestazioni.
Non bastano le reti, a giugno è destinato a non essere più un giocatore della Juventus
Marco Conterio, nel podcast di TMW, ci ha tenuto a sottolineare che l’ingaggio di 12 milioni l’anno sia un fattore che abbia reso complicato piazzare Vlahovic in uscita nel corso della sessione estiva.
Il futuro del bomber bianconero sembra lontano da Torino: “Se Vlahovic vorrà sempre mantenere questo stipendio, allora potrà segnare quanti gol vorrà, ma la Juventus questo stipendio non glielo darà mai“.