Interviste

Nedved: “Il futuro è della Juventus, stiamo cambiando e costruendo”

Le parole del vicepresidente della Juve dal salone del libro

Pavel Nedved ha partecipato stamane alla presentazione del libro “La Casa della Juve”, edito da Tuttosport, presso il Salone del Libro. È stata l’occasione, per il vicepresidente della Juventus, per toccare vari argomenti dell’attualità calcistica, partendo proprio dalla casa bianconera, l’Allianz Stadium, che preso potrebbe avere un impianto gemello. Più piccolo e pensato per Under 23 e Women. “Se dici Allianz Stadium mi viene in mente casa, che è anche il titolo del libro. La casa è orgoglio, di tutti. Della società, dei calciatori, dei tifosi, dei rappresentanti. Mi viene in mente questo – esordisce Nedved – È lo stadio in cui la Juve è davvero la Juve. Per tutti noi significa grandissimo orgoglio. Dover dare a questa società, supportare questa società. Affinché mantenga lo status di eccellenza. Possiamo viverla sulla nostra pelle allo Stadium. Felicità e orgoglio nel rappresentarla. Secondo stadio per Women e U23? Sì, assolutamente sì. Ce l’abbiamo in testa da un po’ di tempo. Con la pandemia sono state fermate tante cose. La situazione oggi è drammatica, in futuro speriamo di farlo – conferma – devo dire che in questo momento il progetto è fermo”.

Nedved: “La bellezza della vittoria”

Parlando dell’attualità, Nedved incorona la Juve che ha battuto il Chelsea, di corto muso, soffrendo, con determinazione: è il dna che contraddistingue la Vecchia Signora. “La partita più bella? Con il Chelsea, l’ultima, abbiamo vinto. Come dice il Presidente: la più bella è la prossima. Qui è l’ultima. Le vittorie sono tutte belle, tirar fuori una vittoria è difficile. Soffri e vinci, giochi da Dio e vinci: vale lo stesso. La bellezza è nella vittoria, è il dna della Juve e devi mantenere questo”.

Domenica la Juventus è attesa dalla sfida con la Roma, che dirà sostanzialmente a che punto è il nuovo corso targato Allegri: “Sarà sicuramente bellissima, invito tutti. Si affrontano due squadre con tecnici vincenti. Prepareremo qualcosa di speciale – preannuncia Nedved – sarà una partita da vedere. Superata la prima fase? Questo lo vedremo. L’assestamento ci sta, anche se è Max, è stato cambiato l’allenatore. C’è bisogno di tempo. Bisogna solo non fermarsi. Gli altri corrono, ora non dobbiamo fermarci. I giovani? Giusto, in questi anni hai vinto tantissimo con una squadra molto esperta. Tanti giocatori hanno lasciato il calcio, altri lo stanno lasciando. Stai cambiando e stai costruendo qualcosa di importante. I tempi della Juve non si fermeranno mai. Va avanti su tutti, ha investito su giocatori importanti. Ha difficoltà, ma il futuro è tutto della Juve”.

Vicepresidente Juve: “Va bene la critica, ma sia giusta”

Insomma, dopo gli ultimi due anni in cui si sono cercate “altre vie”, l’obiettivo è quello di tornare a vincere in qualunque modo, riaprendo un ciclo. “Non c’è nessuna paura – insiste il vicepresidente della Juventus – noi siamo stati criticati negli ultimi due anni per i risultati ma spero che tutti si siano accorti che abbiamo portato uno scudetto, due coppe. E altri in 10 anni non hanno vinto niente. Va bene la critica, ma sia giusta. Siamo abituati, conviviamo con la pressione di dover vincere. Siamo abituati e non ci tocca. Chi vuole giocare e lavorare alla Juve deve essere consapevole. Essere forte internamente e non deve avere paura”.

Non manca una stoccata all’UEFA di Aleksander Ceferin, che si è schierato apertamente contro la Superlega, ma consenti ai club degli sceicchi di spendere e spandere. Altro che calcio del popolo… “La situazione europea? Domanda complessa, il Fair Play Finanziario non funziona. L’Uefa spero si sia accorta che non funziona. L’idea giusta del calcio è spendere ciò che ricavi. Autofinanziamento. Giusto da fare e portare avanti, non spendere di più – conclude – è una linea che dobbiamo avere”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni