Interviste

Nedved: “La squadra segue Sarri, coglieremo le occasioni del mercato”

La conferenza stampa di Nedved alla vigilia di Parma-Juventus

Pavel Nedved si è presentato in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Juventus al posto di Maurizio Sarri. “Come sapete mister Sarri ha la polmonite e io sono qui al suo posto a rispondere alle vostre domande. Vi porto i suoi saluti, lo rivedrete dopo la sosta. La polmonite non è una cosa semplice. Abbiamo ritenuto di gestire la situazione con prudenza. Anche se Maurizio vorrebbe stare in ufficio e in campo tutto il giorno. Ora sta meglio. Non nascondiamo che ci sono delle difficoltà – ammette il vicepresidente della Juve – , ma le abbiamo vissuto già nel 2012-13 quando abbiamo giocato tantissimo tempo senza allenatore. È sempre meglio avere l’allenatore in panchina, ma siamo comunque soddisfatti e fiduciosi. Sarri sta svolgendo un grandissimo lavoro, la squadra lo sta seguendo. Le idee del mister stanno prendendo concretezza”.

Dopo otto scudetti consecutivi, è cambiato molto all’interno della Juventus: c’è un allenatore con una filosofia rivoluzionaria rispetto al passato, ma i cambiamenti non sono finiti alla guida tecnica. “Per la nostra società sono stati fatti grandi cambiamenti: allenatori, staff tecnico, medico. Siamo convinti delle nostre scelte e crediamo che nel presente e nel futuro ci porteranno dei frutti. Non è però un momento di transizione. La Juventus vuole vincere anche quest’anno. La nostra certezza sono i giocatori: siamo una delle squadre più forti d’Europa, per questo abbiamo tante certezze. La Juve è fatta per vincere. Questo cercheremo di fare anche quest’anno. Alla Juve – insiste Nedved – , non devi mollare niente”.

Nedved: “Non rincorriamo i nostri conti”

Mancano pochi giorni alla fine del mercato estivo e la Juventus è un cantiere aperto. Ci sono 4 giocatori attualmente fuori dalla lista Champions, ma Nedved invita tutti a trarre le conclusioni solo dopo il 2 settembre. La Juventus è pronta a cogliere fino a quel giorno le possibili occasioni che il mercato presenterà. “La squadra è fatta di 24-25 elementi. Abbiamo due giocatori per ogni ruolo. C’è concorrenza. I ragazzi lo sanno. La società è stata chiara. Ciascuno deve fare il professionista ed essere pronto quando verrà chiamato. Il mercato si fa dall’inizio alla fine. Non è ancora finito. Non ci sono mai delle certezze. Noi, Fabio Paratici, abbiamo fatto un grandissimo mercato. In entrata e in uscita. Strada facendo coglieremo occasioni, se ci saranno. Anche se non siamo costretti a rincorrere i nostri conti. Icardi? Non voglio parlare di singoli giocatori e singole operazioni”.

I maggiori esuberi sono in attacco, con due elementi importanti che rischiano grosso se non saranno ceduti. “Dybala, Higuain, Mandzukic? Io preferirei avere mercato chiuso quando iniziano le partite, pensando alla situazione dei giocatori, ma nessuno deve farsi influenzare. I giocatori devono solo pensare a come giocare al meglio. Dybala un problema? Non può essere un problema, è un grandissimo giocatore e siamo contenti di averlo. Maurizio lo sta utilizzando come falso nove, e lui sta rispondendo bene. E’ arrivato dopo e forse ha la gamba più leggera degli altri, ma ha fatto una buona prestazione. Higuain è un giocatore della rosa, molto forte. Uno dei due-tre centravanti più forti del mondo. Siamo contenti che sia con noi. Già conosce Sarri ed è facilitato nel suo compito. Douglas Costa? Credo e spero che farà più di quanto fatto vedere finora – prosegue – , ha enorme potenzialità”.

Nedved e l’Inter degli juventini

La prima antagonista in Italia sarà l’Inter: Nedved non ha dubbi, da quella parte ci sono ora tanti juventini che hanno la cultura della vittoria. “Fa effetto, sì. Antonio ha fatto la storia con la Juventus. Ha vinto titoli. Lo stesso Marotta. Sappiamo che sono avversari forti. Hanno fatto di tutto per poter vincere da subito. Già quest’anno. Hanno il pensiero di poter vincere subito”, conclude il vicepresidente della Juventus.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni