Nedved chiama Ibrahimovic alla Juventus: ecco il piano

Secondo quanto scrivono i quotidiani francesi, Zlatan Ibrahimovic ne avrebbe già abbastanza del Paris Saint Germain. I segnali di insofferenza dell’attaccante svedese nei confronti dell’ambiente si susseguono da settimane e l’ultimo risale allo scorso weekend, proprio al termine del match contro il Nancy, vinto faticosamente dal PSG grazie a una doppietta di Ibra. I fischi del pubblico non sono proprio andati giù all’ex Milan, Juventus e Inter: “Chiedono tanto. E’ strano, rispetto soprattutto a quello che avevano in passato. Perché prima, non avevano granché…”. Dietro queste esternazioni dello svedese ci sarebbe anche il malumore della moglie 31enne di Malmoe, non più così entusiasta della vita a Parigi.\r\n\r\nIn Inghilterra i top club sono già in preallarme, così come in Spagna lo è il Real Madrid, pronto ad accogliere Ibra. In Italia l’unica pista praticabile è quella della Juventus, destinazione gradita anche ad Ibrahimovic dopo i due scudetti vinti in bianconero tra il 2004 e il 2006. “Zlatan è un giocatore fantastico, che sposta in positivo gli equilibri di una squadra”, aveva detto Antonio Conte. Insomma Ibrahimovic alla Juventus risolverebbe un bel po’ di problemi, a Zlatan la Juventus potrebbe consentire di giocarsi una Champions sin qui mai conquistata. Certo, la Vecchia Signora deve studiare un modo per ammorbidire il peso dell’operazione, visto l’ingaggio dello svedese di 12 milioni netti l’anno, contro il tetto dei 7 milioni imposto dal club bianconero.\r\n\r\nCi si aspetta innanzitutto un sacrificio dal calciatore, che a 31 anni potrebbe accettare un contratto diverso, fatto di una quota fissa e sostanziosi bonus. Oppure si potrebbero spalmare 24 milioni di due anni di ingaggio in 4 annualità. Il cartellino potrebbe costare relativamente poco, meno di 10 milioni considerato che a Parigi danno per certo l’arrivo di Cristiano Ronaldo. Per arrivare a Ibrahimovic, però, Marotta dovrà mettere in conto qualche cessione eccellente: proprio il PSG avrebbe messo gli occhi su Vidal e sarebbe pronto ad offrire 35 milioni di euro, forte anche della crescita di Pogba. In partenza anche Matri e Quagliarella, che potrebbero portare insieme 25 milioni di dote per le casse bianconere.\r\n\r\nIntanto, ospite degli studi Mediaset, Pavel Nedved ha “chiamato” Ibrahimovic alla Juve: “Chi non lo vorrebbe un giocatore come Ibrahimovic? Non nascondo che un giorno mi piacerebbe farlo tornare. Lo considero al pari di fenomeni come Messi o Cristiano Ronaldo, è uno di quei giocatori che alzerebbe il livello di qualsiasi squadra. Cavani? Mi piace tantissimo: è un attaccante che non si limita a fare gol, ma aiuta sempre la squadra. In più è un ragazzo d’oro, credente e con la testa a posto: sarebbe un giocatore ideale per la Juventus”. Nendeve è poi convinto che Antonio Conte non si muoverà da Torino: “Noi siamo tranquilli: rimarrà con noi finché vuole, perché è il nostro valore aggiunto. E finché ci sono io non lo lascio andare via. Già da calciatore ci guidava in campo, ma come allenatore non me lo aspettavo così pronto: penso possa fare la storia”. “Questa Juventus mi assomiglia: ha spirito, concretezza e voglia di vincere fino al 90’ – ha detto ancora il consigliere d’amministrazione della Juve – Contro il Catania si è visto il dna della squadra di Conte. Quando ho smesso volevo prendermi qualche anno sabbatico, ma non potevo rifiutare l’offerta del presidente. E lo devo ringraziare perché sto rivivendo delle emozioni che non provavo dai tempi in cui giocavo. Sorteggi Champions? Forse l’unica da evitare sarebbe il Real Madrid, ma per noi conta esserci ai quarti. E sono sicuro che ci sarà anche il Milan, che secondo me passa contro il Barcellona. Ai quarti contro i rossoneri? Sarebbe la rivincita dieci anni dopo Manchester”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni