Mourinho interrogato, dopo la conferenza il putiferio | Per il portoghese un grande pericolo

L’allenatore della Roma José Mourinho in panchina durante la partita di Serie A contro l’Udinese. 26 novembre 2023 (© AnsaFoto)

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico portoghese durante la conferenza stampa pre-Sassuolo potrebbero avere serie conseguenze.

Un’altra rimonta, l’ennesima di questa stagione, per continuare la risalita. La Roma ha sbancato Reggio Emilia grazie alla rete (fortunosa) di Kristensen e per la prima volta dall’inizio del campionato ha agganciato il quarto posto, a pari punti con il Napoli. Un risultato importante alla vigilia di un ciclo di partite molto impegnative, al termine del quale, con ogni probabilità, si potranno comprendere le reali potenzialità della squadra.

Domenica all’Olimpico arriva la Fiorentina di Vincenzo Italiano, in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto. Ed è solo il primo di una lunga serie. Infatti, nei due incontri che precederanno il Natale, i giallorossi dovranno affrontare anche Bologna (in trasferta) e Napoli (in casa). L’anno si chiuderà con una gita all’Allianz Stadium contro la Juventus e si aprirà con il doppio impegno Atalanta-Milan.

I ragazzi di Mourinho, dopo aver cominciato con il freno a mano tirato, adesso dovranno dimostrare di aver compiuto effettivamente quei passi in avanti che ci si aspetta da una rosa che aspira a un posto in Champions League.

35 giorni di fuoco nei quali troveranno spazio anche l’ultima gara del girone di Europa League – dove è ancora viva, seppur flebile – la speranza primo posto – e l’impegno di Coppa Italia contro la Cremonese: in caso di vittoria sarà Derby.

Rischio

Oltre che dagli attacchi degli avversari, lo Special One dovrà difendersi anche davanti al tribunale federale nazionale, perché rischia una squalifica di uno o più turni. Le parole riservate all’arbitro Marcenaro nella conferenza stampa pre-Sassuolo non sono piaciute né ai vertici dell’AIA né alla FIGC, che ha aperto un procedimento per dichiarazioni lesive.

Il procuratore federale Chiné ha concluso le indagini e ha notificato Mourinho la contestazione formale.  La Roma ha tempo fino a domani per presentare le memorie difensive oppure decidere di far interrogare il tecnico da Chiné stesso.

José Mourinho, allenatore della Roma, durante la partita di Serie A contro il Sassuolo. 3 dicembre 2023 (© AnsaFoto)

I fatti

Queste le dichiarazioni di Mourinho di sabato scorso: «Ad essere onesto devo dire che mi preoccupa l’arbitro: lo abbiamo avuto tre volte come quarto uomo e non penso possieda la stabilità emozionale per partite di questo livello, super importante per noi.

Sicuro Mancini prenderà un giallo al 10′ e non ci sarà contro la Fiorentina. Non mi lascia tranquillo nemmeno il VAR [Di Bello, ndr], con lui abbiamo spesso avuto sfortuna».