Mourinho blindato: pedinato da una gang di macedoni

José Mourinho è finito nel mirino di ladri specializzati in furti di ville e appartamenti e per precauzione ha deciso di blindare la sua famiglia. Cinque giorni fa, i carabinieri del reparto operativo di Genova hanno arrestato quattro persone di origine macedone, che stavano mettendo a punto un piano per rapinare la lussuosa dimora dello Special One che si trova sul lago di Como. Durante la perquisizione di uno degli arrestati, avvenuta in un campo nomadi dell’hinterland milanese, è stato ritrovato del materiale che riguardava le abitudini private dell’allenatore, pedinato in più di una circostanza e fotografato in vari momenti della sua giornata. Anche mentre era alla guida della sua auto, in particolare mentre lasciava il campo della Pinetina.\r\nPer la polizia non è stato difficile capire che si trattava dell’allenatore dell’Inter visto che nella stanza del malvivente era presente un foglietto dove c’erano annotati la targa della sua auto, nome, cognome e l’indirizzo del portoghese. Mourinho, piuttosto scosso, ha rafforzato il sistema di sicurezza della sua casa, dove abita con la moglie Matilda e i due figli, un maschio e una femmina. L’indagine è stata condotta interamente dai carabinieri e dalla Procura di Genova. I militari del nucleo investigativo agli ordini del maggiore Vito Di Gioia e del comandante di sezione il parigrado Oreste Gargano, sono stati coordinati dal pubblico ministero Alberto Lari.\r\nQuesta mattina alcuni di loro incontreranno Mourinho per porgli alcune domande e relazionarlo su cosa è stato ritrovato. L’allenatore avrà molto tempo da dedicargli visto che non presenzierà alla conferenza stampa di vigilia di Inter-Parma. Al suo posto, infatti, ha deciso di mandare Beppe Baresi. Alcuni fonti fanno sapere che potrebbe esserci un rapporto stretto tra la banda macedone e un’organizzazione criminale italiana. La gang agiva solo e soltanto quando sapeva di trovarsi davanti persone facoltose: nel mirino sono finiti altri personaggi del mondo dello sport, in particolare un gruppo di giocatori dell’Atalanta, come testimoniano una serie di intercettazioni che farebbero riferimento a veri e propri piani per mettere in atto i furti.\r\n\r\nCredits: La Stampa\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it

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Pubblicato da
Alberto Zamboni