Moratti sullo scudetto di cartone: “Non ci sono le condizioni per ridarlo alla Juventus”

A meno di 48 ore dal ‘derby d’Italia’ tra Juventus e Inter, il numero uno dei nerazurri Massimo Moratti è tornato sui temi principali del match dalle colonne de ‘Il Secolo XIX’: “La rivalità tra Juve e Inter è parte del calcio, ma rientra nei confini dello sport, poi il pubblico la condisce oltre tali confini. Personalmente rivivo il periodo quando c’era mio padre, ricordo il caso del 1961 (Inter in campo coi ragazzi contro la Juve per protesta controla Federcalcio presieduta da Umberto Agnelli, ndr). La nostra posizione di dirigenti deve portarci a fare in modo che i limiti dello sport nonvengano travalicati. Calciopoli? E’ stata una vicenda molto grave. Andrea Agnelli? Il ‘Giovin Signore’ è stata una battuta, sono affezionato ad Andrea, lo conosco fin da quando era ragazzino. Sono certo che farà di tutto per condurre la Juventus ai vertici. Lo scudetto del 2006? Non credo ci sia alcuna base per riassegnarlo alla Juve”.