Monaco-Juventus, Allegri: “Bisogna fare gol”

Monaco-Juventus: Allegri e Buffon hanno parlato in conferenza stampa. Alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri è apparso sereno e ottimista: i bianconeri partono dal minimo vantaggio dell’andata e proveranno a far valere la tradizione che vede quest’anno i monegaschi più in difficoltà tra le mura amiche. Il Monaco di Jardim, comunque, dovrebbe fare la partita:\r\n

Non lo so, se lo sapessi sarebbe un vantaggio. Credo che il passaggio sia aperto – ammette il tecnico della Juve – , noi abbiamo un piccolo vantaggio, ma bisogna fare gol per passare. Conosciamo un po’ meglio il Monaco, è una squadra molto complicata, si difende bene, ha tecnica e davanti ha dei giocatori fisici. Sarà difficile come l’andata. I dettagli faranno la differenza.

\r\nDopo aver confermato che Vidal sta bene e sarà della partita, Allegri ammette di essere ad uno snodo importante per la sua carriera:\r\n

Un quarto l’ho già fatto, alla semifinale bisogna arrivarci. Sarebbe importante, un altro passo in avanti che questa squadra può e deve fare. Siamo vicini allo scudetto, abbiamo la finale di Coppa Italia e questa partita è un orgoglio. Ma bisogna pensare al presente. Credevo di poter fare un’annata importante. Il primo obiettivo era di arrivare a marzo ed essere competitivi in tutte le tre competizioni. Ma questa squadra può ancora migliorare, e domani sera bisogna essere non più forti, ma più bravi.

\r\nQuanto alla formazione, ovviamente, l’allenatore della Signora non vuole dare vantaggi al tecnico rivale:\r\n

Non l’ho ancora decisa, c’è tempo. Credo che la partita sarà lunga, saranno fondamentali i cambi. Pepe? Sta facendo bene dopo due anni difficili. Non partirà titolare, ma è un giocatore ritrovato.

\r\nInfine, una battuta sul mercato:\r\n

Falcao? Sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Giocheremo una grande partite e credo che riusciremo ad arrivare in semifinale.

\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”81343″]\r\n\r\nDi fianco all’allenatore, è presente il capitano, Gianluigi Buffon:\r\n

E’ una partita importante per me per i compagni e la società. La semifinale – ammette il numero uno – metterebbe un marchio importante per dimostrare che siamo tornati. Questo aumenta responsabilità e orgoglio.

\r\nAll’andata, il tecnico avversario Jardim parlò di partita pesantemente condizionata dall’arbitro, ma Buffon dribbla le polemiche:\r\n

Non le abbiamo vissute. Ci sta che una persona possa dire la propria opinione e può essere costruttivo se non si gettano ombre che screditano il calcio. Sfido chiunque a dire che il fallo fosse 4 centimetri fuori area. Hanno le carte in regola per ribaltare il risultato. Noi sappiamo di poter mettere in mostra le nostre qualità. Champions a 40 anni? Era un auspicio. Questo trofeo manca a me e manca da troppo tempo alla Juve. Non so quando succederà, io sono un po’ a scadenza. Non mi dispiacerebbe si facesse il prima possibile. Alcune volti ci hai sperato tanto e la pressione era alta. Quest’anno volevamo fare un’ottima stagione soprattutto in Champions. Ci bruciava la ferita dell’anno scorso, non volevamo ripetere gli stessi errori. Un briciolo di fortuna ci vuole. E’ presto per fare dei voli pindarici – conclude – , però siamo a buon punto, anche se non basta.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni