“Molestato a 7 anni, a 8 spacciavo” confessione Horror dell’ex stella I “Abusi e droga: la mia infanzia orribile”

Tottenham
Tottenham (Lapresse) – Jmania.it

Il calciatore si è raccontato senza filtri ai giornalisti, parlando anche della sua difficilissima infanzia. A otto anni già spacciava.

Che il Como non stia certo andando a spese in questa sessione di mercato non è certo un mistero, al punto che il club risulta al momento nella top 5 delle società europee che più hanno investito sul mercato. Sono oltre cento i milioni di euro spesi dalla proprietà indonesiana per accontentare Fabregas nelle sue richieste tattiche e puntare a fare un campionato più ambizioso.

Il Como è infatti salito in Serie A lo scorso anno dopo una luna assenza, e grazie a un percorso di crescita fatto anche di scelte coraggiose e illuminate da parte dei suoi proprietari.

Si tratta infatti di una delle famiglie più ricche al mondo che fin dall’inizio ha deciso di rilevare il Como e portarlo a diventare un top club in grado di competere in Italia e in Europa. C’è però da dire che la società sta seguendo una strada molto diversa da quella a cui siamo stati abituati con fondi arabi e qatarioti.

Se da un lato è vero che il club ha speso una cifra molto importante sul mercato, dall’altro bisogna però anche tenere in considerazione che quelli che sono appena arrivati agli ordini di Fabregas, sono tutti calciatori giovani e di grande prospettiva e non invece top player affermati.

Il progetto sportivo del Como

Il Como infatti vuole crescere gradualmente e con un percorso rivoluzionario per il calcio italiano, come dimostra anche la scelta fatta due stagioni fa di puntare tutto su Fabregas, arrivato in società come calciatore ma con un accordo per diventare subito dopo il ritiro il nuovo tecnico della squadra.

E la proprietà è stata evidentemente lungimirante, perchè Fabregas ci ha messo pochissimo a mettersi in mostra come uno degli allenatori giovani più interessanti e promettenti d’Europa. Delle Alli è stato uno dei pochi acquisti che invece il club ha fatto per cercare di mettere subito in squadra grandi campioni che hanno già esperienza in top club europei.

Dele Alli
Dele Alli (Lapresse) – Jmania.it

La difficile infanzia di Dele Alli

Certo, Alli viene da anni molto difficili, in cui sembra aver smarrito tutto il suo talento, ma la speranza è che in club come il Como, dove le pressioni sono gestibili, possa gradualmente ritrovarsi.

Parliamo inoltre di un ragazzo che ha avuto un’infanzia difficilissima, come ha raccontato lui stesso in un’intervista alcuni anni fa: “A sette anni ho iniziato a fumare, a otto ho iniziato a spacciare droga. Una persona anziana mi disse che non avrebbero fermato un bambino in bicicletta, quindi andavo in giro col mio pallone e sotto tenevo la droga. A 11 anni sono stato anche appeso da un ponte da un uomo. A 12 anni sono stato adottato, e da allora è stato come se facessi parte di una famiglia fantastica”