Moggi: “Avete voluto Calciopoli? Ora andrò fino in fondo chiedendo l’articolo 39”

Finalmente siamo riusciti a tirargliele fuori ‘ ste co­se! Ci vuole ancora tempo per la vittoria come la intendo io. Per quello che mi hanno fatto e che hanno fatto alla Juventus ci vuole ben altro. Diciamo che ora finalmen­te mi godo il fatto che qual­cuno mi ha ascoltato. Pec­cato che sia tardi… Io certe cose le dicevo nel 2006″. Luciano Moggi, dopo le prime dichiarazioni a caldo sulla relazione di Palazzi che inguaia l’Inter (violati gli articoli 1 e 6, quindi illecito gravissimo – più grave di tutti gli altri club coinvolti – a differenza di quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ che ritiene la posizione nerazzurra più ‘leggera’ di altri), rilascia una lunga intervista a ‘Tuttosport’. \r\n\r\nPalazzi scrive: Moratti può rinunciare alla pre­scrizione. Lei cosa fareb­be al suo posto?\r\n“Io al suo posto avrei evita­to di andare in giro a dire che ero pulito e onesto per tutti questi anni, ora quel­le frasi sono ancora più stridenti alla luce della re­lazione di Palazzi. E, co­munque, se lui pensa di es­sere davvero così onesto, allora rinunci alla prescri­zione! Ora penso a quelle immagini dei giocatori del­l’Inter che cantano: “vincia­mo senza rubare”. Mi sa che devono inventarsi un nuovo coro adesso…”\r\n\r\nSenza il lavoro dei suoi le­gali a Napoli tutto questo non sarebbe stato possibi­le…\r\n“Hanno sbagliato a darmi per morto. Pensavano che dopo le condanne del 2006 io dormissi e invece non ho dormito. Anche se questa battaglia mi è costata un mucchio di quattrini” .\r\n\r\nPer chi l’ha fatta?\r\n“Per me, è ovvio. Per i tifo­si juventini che continuano a volermi bene e che meri­tavano qualcosa di meglio che una mancata difesa nel 2006. E per quei poveri dia­voli di arbitri che sono fini­ti triturati in questa fac­cenda senza avere nessuna colpa. Gente che è stata ro­vinata senza alcuna colpa: Cassarà, Pieri, De Santis, Dattilo… E’ soprattutto per loro che voglio che venga ristabilita la verità. E’ buffo, dicevano che ero amico degli arbitri e non era vero, lo sono diventato adesso perché meritano giustizia”.\r\n\r\nCon queste telefonate nel 2006, le sentenze sarebbe state diverse?\r\n“Beh, iniziamo a dire che la Juventus e il sottoscritto non hanno avuto nessun articolo 6 diretto, al contra­rio dell’Inter, almeno se­condo quanto si legge nella relazione Palazzi… D’altra parte quando Cobolli Gigli dichiara, una volta dimesso da presidente, che Guido Rossi doveva colpire la Ju­ventus. O quando l’assi­stente Coppola dice in tri­bunale che gli inquirenti respinsero la sua proposta di collaborare dicendogli: l’Inter non ci interessa. In­somma\r\n\r\nLei vuol far capire che la mancata difesa della Ju­ventus fa parte di quel di­segno?\r\n“No, non dico questo. Dico che siamo rimasti soli al­l’improvviso. E che la man­cata difesa della Juventus ha sicuramente incoraggia­to l’atteggiamento giusti­zialista dell’estate 2006”» .\r\n\r\nA questo punto lei conti­nua nella sua battaglia: sta preparando la richie­sta della revisione ex arti­colo 39?\r\n“Assolutamente sì. Hanno voluto Calciopoli? Bene, ora se la prendano, ma tut­ta però, il pacchetto com­pleto. Qualcuno piangerà, qualcuno dovrà spiegare, tutti devono stare attenti”.\r\n\r\nMa, dica la verità, si aspet­tava una relazione di Pa­lazzi così dura nei con­fronti dell’Inter dopo tut­to quello che la giustizia sportiva ha fatto in questi anni?\r\n“Io ho sempre fiducia nella giustizia, ora finalmente ha letto bene le situazioni. Cinque anni fa le lesse ma­le e poi perse troppo tem­po. Ma io non mollo e alla fine la verità viene a gal­la” .\r\n\r\nEffettivamente sono tante le battaglie che sta com­battendo dal punto di vi­sta legale. Oggi è a Napoli per l’ennesima udienza del processo penale, ve­nerdì sarà a Roma davan­ti alla corte di giustizia fe­derale per l’appello con­tro la radiazione…\r\n“E’ una cosa buffa. Io dopo cinque anni vengo radiato senza aver avuto nemmeno un articolo 6, Moratti con l’articolo 6 a carico dell’Inter dopo cin­que anni viene prescritto! A ripensarci non è buffo: è kafkiano!” .\r\n\r\nA cosa penserà questa se­ra prima di addormentar­si?\r\n“Che io ho ricevuto moltis­simo dal mondo del calcio italiano e al mondo del cal­cio ho dato anche tantissi­mo, per esempio, una na­zionale campione del mon­do costruita con i miei gio­catori. Insomma, è un pa­reggio. Alla fine vorrei pa­reggiare anche con la giustizia, quella sportiva e quella penale. Mi sembre­rebbe… giusto”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni