Mister ti prego, portami con te | Spalletti lo accontenta: anche se i tifosi non sono d’accordo

Ha chiesto a Spalletti di portarlo con lui nella sua nuova avventura al timone della Juventus, i tifosi non lo vogliono ma devono accettarlo
Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus. La scelta del sostituto di Igor Tudor è ricaduta sull’ex mister di Roma, Inter e Napoli, pronto alla stimolante sfida di rilanciare i bianconeri. Nel turno infrasettimanale gli uomini guidati in panchina dal tecnico ad interim Brambilla hanno battuto l’Udinese, tornando alla vittoria dopo otto partite di digiuno, tra campionato e Champions League.
La vetta è distante sei punti e c’è tutto il tempo per disputare un’annata da protagonista, dando filo da torcere alle rivali per il titolo. L’obiettivo minimo è confermare un piazzamento Champions, risultato che consentirebbe al bilancio di poter respirare.
Il compito dell’allenatore toscano non sarà facile. L’organico ha delle potenzialità che sono state espresse a tratti e i nuovi innesti, approdati alla Continassa tramite la sessione estiva, devono ancora integrarsi nel contesto italiano.
Il calendario non consente pause, con la sosta per gli impegni delle Nazionali di metà novembre che rappresenta l’ultimo momento di stop del 2025. A quel punto si tireranno le somme nel girone di Champions, con la speranza di restare attaccati al vertice alla fine del girone d’andata, mentre a gennaio sono previsti interventi sul mercato.
Spalletti è stato contattato, nel suo staff un ex juventino
Spalletti potrebbe accogliere nel proprio staff un ex giocatore proprio della Juventus come Leonardo Bonucci. I tifosi non sembrano essere favorevoli a una simile ipotesi. A distanza di anni dall’addio per trasferirsi al Milan e dal successivo ritorno alla Continassa, non tutti lo hanno perdonato.
Spalletti dovrà meditare se la scelta può provocare una spaccatura con la piazza, già scettica nei suoi confronti a causa del suo trascorso in club rivali.

Il ritorno a Torino spacca i tifosi, c’è chi ancora non lo ha perdonato
Uno degli aspetti che sono stati contestati allo spogliatoio bianconero riguarda l’assenza di leadership e la presenza di una personalità forte come Bonucci potrebbe aiutare in tal senso.
Dopo l’allontanamento di Tudor, che incarnava appieno il DNA juventino, la sostituzione con una figura che conosce bene l’ambiente e la mentalità vincente della società, è da prendere in considerazione. Bonucci affiancherebbe un tecnico esperto come Spalletti, in cerca di rilancio dopo la negativa parentesi come commissario tecnico della Nazionale italiana.
