Mister, ho paura del linciaggio: non voglio essere convocato | L’ex promessa juventina resta a casa

Linciaggio evitato
L’ex promessa juventina non è stata convocata – JMania.it (Foto LaPresse)

Linciaggio evitato, l’ex promessa juventina ha supplicato il mister di non essere convocato per la prossima sfida

La cosa certa è che non ha lasciato affatto un buon ricordo ai suoi ex tifosi. Anzi, per nulla. Tanto è vero che se le due parti si dovessero incontrare il rischio di un possibile linciaggio sarebbe molto alto.

Ed è proprio per questo motivo che il calciatore lo vuole evitare. A tutti i costi. Tanto da chiedere al suo allenatore di non essere inserito nella lista dei convocati in vista del prossimo ed importante match di campionato.

Una richiesta che è stata esaudita per l’ex promessa juventina che, a quanto pare, ha ancora qualche problema da risolvere con il suo passato. Un passato che, appunto, gli ha procurato non pochi problemi.

La notizia della sua esclusione, ovviamente, non è passata inosservata ed ha fatto molto discutere il mondo dei social network. Gli utenti, infatti, non gliele hanno mandate a dire per la sua presa di posizione.

I tifosi non lo possono vedere, l’ex juventino chiede di non essere inserito in lista

Ed anche per questa stagione la tradizione è stata rispettata. Protagonista, ancora una volta, Andrea Masiello. L’ex difensore della Primavera della Juventus e, soprattutto, del Bari non è stato inserito nella lista dei convocati per quanto riguarda il match di Serie B tra il suo Sudtirol ed, appunto, i “Galletti” di lunedì 21 aprile. Si tratta della settima volta che accada da quando veste la maglia della squadra del Trentino Alto Adige. Ovviamente la mente non può non andare ai fatti della stagione 2010/11, ovvero quando realizzò una autorete goffa nel derby contro il Lecce. Peccato, però, che quel gesto era legato allo scandalo calcioscommesse che travolse il calcio italiano.

Tra i protagonisti, assolutamente in negativo, anche Andrea Masiello. Nonostante siano passati molti anni da quel discusso episodio i sostenitori baresi non lo hanno mai dimenticato e difficilmente lo faranno. La sua scelta di non presentarsi al “Durso” di Bolzano, come riportato in precedenza, è stata commentata dagli utenti dei social network. In particolar modo quelli pugliesi che lo hanno definito in più modi: da “Coniglio” fino ad arrivare a “Piccolo uomo“, passando per altri termini che vogliamo evitare di scrivere. Mister Fabrizio Castori, quindi, non potrà contare su un calciatore di esperienza come Masiello per la gara valida numero 34 del campionato cadetto.

I tifosi del Bari non lo dimenticano
Andrea Masiello non ci sarà in Sudtirol-Bari – JMania.it (Foto LaPresse)

Tradizione rispettata, niente match contro la sua ex squadra

Una assenza, quella dell’esperto difensore, che non sorprende affatto. Anzi, tutt’altro. Ovviamente, però, si tratta di un episodio che continua a far discutere, da diversi anni a questa parte. Altro che problemi fisici che sta portando avanti da diverso tempo, il vero motivo è legato a quanto annunciato in precedenza: ovvero il pessimo rapporto, con la piazza pugliese, per quell’autogol nel derby sentitissimo col Lecce. Una sconfitta, per 0-2, che consentì ai giallorossi di conquistare la salvezza aritmetica. Tanto è vero che, da quando scoppiò lo scandalo, Masiello in quel di Bari non ha più messo piede. Nemmeno in vacanza.

Una esclusione, forse, dovuta anche al suo stato di forma per nulla impeccabile. Basti pensare che (tra Serie B e Coppa Italia) sono state solamente 14 le presenze del classe ’86 in questa stagione. Per un totale di oltre 1.110 minuti. Ritornando nuovamente a quell’autorete Masiello, al PM, confessò di aver commesso quel gesto in maniera del tutto volontaria in cambio di 300mila euro. Un doppio tradimento: quello di vedere vincere i loro acerrimi rivali al ‘San Nicola’ ed essere traditi dal loro capitano dell’epoca.