Mi volete? Allora prendetemi questo attaccante | Juventus, Spalletti detta le regole: risolto il problema ‘gol’

Spalletti è il favorito per la panchina della Juventus ma prima di firmare vuole delle garanzie sul mercato, Comolli pensa al giovane bomber
Dopo la terza sconfitta di fila nel giro di una settimana, i vertici della Juventus hanno deciso di esonerare Igor Tudor. I bianconeri sono scivolati a sei punti di distanza dalla vetta della classifica. Le recenti prestazioni sono state insufficienti, in particolare nel reparto offensivo, in cui è emersa una certa difficoltà a segnare.
Il favorito per subentrare al mister croato è Luciano Spalletti. Alla Continassa sono finiti i tempi degli esperimenti e la scelta andrà a ricadere su un profilo d’esperienza, in grado di portare risultati immediati e di svoltare una stagione che stava proseguendo in modo complicato.
L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana potrebbe tornare su una panchina di Serie A, due anni dopo avere vinto il primo
Scudetto della sua carriera, alla guida del Napoli.
L’allenatore toscano sembra essere il più gradito dalla dirigenza, con Raffaele Palladino e Roberto Mancini più defilati. Prima di firmare, però, Spalletti vuole delle garanzie sul fronte degli investimenti, dopo una sessione estiva inficiata da diversi obblighi di riscatto da esercitare.
La nuova idea della Juventus per risolvere la recente penuria di reti
In attesa di capire se sarà nominato un nuovo direttore sportivo, Damien Comolli è l’uomo adibito a imbastire operazioni in entrata e potrebbe pescare dalla Ligue 1, ingaggiando un giovane centravanti che sta sorprendendo nella sua prima esperienza nel campionato francese.
Si tratta di Joaquin Panichelli, punta in forza allo Strasburgo, autore di otto reti in nove partite, tra cui una doppietta contro il PSG. Protagonista anche in Conference League, ha siglato un gol spettacolare in rovesciata contro il Jagiellonia.

Un profilo molto gradito a Spalletti e a Comolli
Panichelli è un attaccante argentino classe 2002, alto un metro e novanta, destro naturale, forte fisicamente e letale in area di rigore. Il costo del suo cartellino è poco superiore ai dieci milioni, una cifra contenuta per una scommessa che potrebbe dare i suoi frutti.
La punta ha maturato esperienze anche in patria, con il River Plate e in Spagna, con le maglie dell’Alaves e del Mirandes. Il suo arrivo presuppone una partenza, con Dusan Vlahovic che è sempre più lontano da Torino, nonostante un inizio promettente.
