Mi manda Zeman, fatemi spazio, il titolare sono io: la sua papera è da sigla di ‘cartoon’ I I tifosi se lo ricordano bene

Zeman lo aveva voluto fortemente nel club, ma purtroppo un errore fatto in un match contro il Cagliari gli rovinò per sempre la carriera.

Sul fatto che nel gioco del calcio, quello del portiere sia il ruolo in assoluto più difficile, ci sono pochi dubbi. E d’altronde non è certo un caso se ormai da decenni, si dice sempre che per fare il portiere serve una buona dose di follia.

Si tratta di un ruolo difficile, in cui il calciatore vive “scollegato” in campo rispetto al resto della squadra, con tanti momenti di vuoto durante la partita in cui diventa facile perdere la concentrazione.

E in fondo, il vero talento dei portieri, specie di quelli di elité che giocano in squadre in cui sono pochi i tiri che arrivano nello specchio, è quello di farsi trovare sempre pronto e reattivo al momento. Lo sappiamo noi in Italia, dato che abbiamo avuto l’onore di avere dalla nostra parte uno dei portieri più forti della storia del gioco. Nonostante si sia ritirato da circa due anni, sono tanti i tifosi che rimpiangono Gianluigi Buffon e non accettano il fatto che abbia davvero detto addio al calcio giocato.

È comprensibile d’altronde, considerato che parliamo di un talento generazionale che ha segnato la storia del calcio come pochi altri. Quello del portiere però può anche diventare un ruolo estremamente ingrato, perchè a volte basta una singola “papera” per rovinare una meravigliosa prestazione durata magari tutti e novanta minuti.

Il caso di Lois Karius

Il caso più eclatante è sicuramente quello di Karius, che ha visto la sua carriera deflagrare dopo i due sfortunati errori fatti in finale di Champions League contro il Real Madrid.

Non che il tedesco fosse un considerato in quel momento un portiere di prima fascia, ma non meritava certo di finire nelle categorie minori come poi purtroppo è accaduto, e con i tifosi di tutto il mondo che non perdevano occasione per ricordargli figuraccia storica fatta in Europa ogni qualvolta che lo vedevano. D’altronde, la storia della nostra Seria è piena di giovani portieri che dopo un clamoroso errore, vedono finire la loro carriera all’interno del club.

Era il pupillo di Zeman; una papera rovinò la sua carriera

Uno degli esempi più importanti arriva dalla Roma, che nel 2013 pensava di essersi assicurata una vera e propria garanzia tra i pali acquistando il giovane Goicoechea, fortemente voluto dall’allora tecnico dei giallorossi Zeman. E infatti il portiere era partito benissimo, soffiando il posto a Stelenkubrg e mostrando a tutti il suo valore.

Poi però arrivò la papera fatta nel match contro il Cagliari. Un errore così marchiano che gli costò il posto da titolare alla Roma, che poco tempo dopo lo cedette.