Calciomercato Juventus

Mercato Juve in tempo reale: torna di moda André Gomes

Mercato Juve in tempo reale: i bianconeri ci riprovano per André Gomes. La dirigenza del club torinese sta incontrando non poche difficoltà ad acquistare un centrocampista in grado di completare la mediata assieme a Pjanic, Khedira, Marchisio e Bentancur (date per scontate, ma affatto scontate non sono, le cessioni di Rincon, Lemina, Mandragora e Sturaro). C’è un problema effettivo di composizione delle liste, Serie A e Champions, ragion per cui, prima di acquistare bisogna vendere. Altrimenti, il rischio è che il mercato della Juventus si sia chiuso con l’arrivo di Federico Bernardeschi.

Allegri, però, qualcosa la vuole: pare si sia ormai rassegnato ad iniziare la stagione con gli 8 difensori a disposizione, anche se tre dei quattro centrali non convincono totalmente per tenuta fisica. In attacco, difficile che arrivi uno tra Schick o Keita, a meno di una cessione eccellente, visto che è stato anche dichiarato incedibile Moise Kean. Insomma, rimane il centrocampo l’unico reparto in cui si potrebbe muovere qualcosa, ma prima di chiudere per Blaise Matuidi del Paris Saint Germain, Marotta e Paratici vogliono fare un tentativo per un elemento più giovane.

Mercato Juve in tempo reale: perché Gomes

Secondo ‘Tuttosport’, è tornato di moda André Gomes, 24eenne centrocampista portoghese che la Juve ha inseguito a lungo l’estate scorsa, ma poi il Valencia lo cedette al Barcellona per 35 milioni più 20 di bonus più altri 15 in caso di Pallone d’Oro. Voluto fortemente da Luis Enrique, Gomes non si è ambientato in blaugrana e la stagione è stata assai deludente, con i tifosi catalani che hanno addirittura deriso il ragazzo in alcune occasioni. La fiducia della dirigenza bianconera non è però scemata e le condizioni economiche ci sarebbero tutte: André Gomes guadagna al Barcellona 4,6 milioni, stipendio che la Juve non avrebbe problemi ad elargirgli. Rimane il nodo cartellino, ma difficilmente gli spagnoli potrebbero chiedere più di 40 milioni.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni