Calciomercato Juventus

Roma-Juve non solo in campo: duello di mercato in arrivo

Giallorossi e bianconeri si affronteranno domenica sera, ma intanto incrociano i guantoni in sede di mercato.

Domenica sera è previsto il big match Roma-Juve all’Olimpico, ma le due squadre potrebbero anche incontrarsi in sede di mercato. Per la prossima estate infatti bianconeri e giallorossi seguono un obiettivo comune.

La Juve ha festeggiato la vittoria nel derby contro il Torino e ora si concentra sulla prossima sfida. Domenica sera i bianconeri saranno di scena all’Olimpico di Roma dove affronteranno i giallorossi dell’ex Paulo Dybala. Sfida sul campo per la corsa al quarto posto che vale la Champions League, ma anche un assaggio di un duello che si profila sul mercato. Per la prossima estate infatti Juve e Roma potrebbero trovarsi di fronte per un obiettivo comune.

Mercato, duello Juve-Roma per Vicario: il portiere dell’Empoli piace a bianconeri e giallorossi

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Una stagione di alto livello che dà seguito a quella altrettanto positiva appena passata. E gli occhi delle big cominciano ad arrivare. Su Guglielmo Vicario si profila un’asta di mercato per la prossima estate. Il portiere dell’Empoli si sta confermando a suon di prestazioni super e grandissime parate ed è destinato a vestire la maglia di una big nella prossima stagione.

Come racconta il Corriere dello Sport, la Roma ha messo il classe ’96 nel mirino. Le prestazioni di Rui Patricio continuano a essere altalenanti e Josè Mourinho non si fida di lui al 100%. Ecco quindi che la soluzione Vicario potrebbe rappresentare una alternativa. Attenzione però all’innalzamento del prezzo, perché con diverse squadre a cercarlo l’Empoli potrebbe tirare la corda. Su Vicario infatti si registra l’interesse della Juve, dell’Inter e del Bayern Monaco, come ammesso dal presidente dei toscani Corsi. Riscattato per 8.5 milioni di euro la scorsa estate dal Cagliari, il prezzo del giocatore è già almeno raddoppiato, con la possibilità che possa sfondare anche il tetto dei 20 milioni di euro.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni