Calciomercato Juventus

Mercato Juve, rivoluzione estiva: ecco chi saluterà

La dirigenza bianconera ha intenzione di apporre diversi cambiamenti alla rosa durante il prossimo mercato.

La Juve ha intenzione di rivoluzionare la squadra sul mercato. Indipendentemente da ciò che accadrà nelle vicende giudiziarie fra ricorsi e nuove indagini, la dirigenza sa già quali mosse attuare per la composizione della rosa 2023-24.

Il futuro della Juve è ancora avvolto nel mistero. Tra risultati altalenanti e questioni extra campo da risolvere, i bianconeri non hanno ancora ben chiaro come sarà la stagione 2023-24. Anche se la nuova dirigenza ha fissato dei paletti chiari che dovranno essere rispettati, indipendentemente dal risultato sportivo. Abbassamento dei costi, ringiovanimento della rosa e niente ingaggi folli. Ecco perché, al di là delle mosse in entrata, la Juve sa già chi non ci sarà più l’anno prossimo.

Mercato Juve, i sicuri partenti

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport stila la lista di chi sono i calciatori che sicuramente lasceranno Torino in estate. I contratti di Juan Cuadrado e Alex Sandro saranno lasciati scadere senza alcuna possibilità di rinnovo. Il colombiano compirà 35 anni a maggio e guadagna 5 milioni a stagione – doveva lasciare la Juve già l’anno scorso ma si è avvalso di una clausola unilaterale per il rinnovo. Il brasiliano invece ha già compiuto 32 anni e l’ingaggio da 6.5 milioni non è sostenibile, anche per le prestazioni non all’altezza.

Leandro Paredes non sarà riscattato dal Paris Saint-Germain. Troppe le prestazioni sottotono dell’argentino, che sarebbe dovuto essere l’uomo in più in cabina di regia. Anche i tifosi hanno cominciato a fischiarlo e la sua permanenza è da scartare. Ci sono poi due casi spinosi da risolvere. Uno è quello legato ad Adrien Rabiot, che per rinnovare chiede almeno 10 milioni a stagione. La Juve non può sostenere quelle cifre e il richiamo della Premier League si fa sempre più forte. E poi c’è la questione Angel Di Maria. Il Fideo si è detto felice a Torino, ma a giugno si dovrà discutere di un nuovo contratto. E i risultati sportivi saranno decisivi.

 

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Pubblicato da
Alberto Zamboni