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La Juve ha il suo nuovo muro: affare da 50 milioni

I bianconeri osservano varie situazioni in giro per l’Europa in vista della prossima sessione di mercato.

Nonostante le varie vicende extra campo, la Juve continua ad osservare il mercato in attesa di occasioni da sfruttare. Una di queste riguarda un profilo che piace da tempo, anche se la concorrenza è folta e il prezzo è molto alto.

Dopo il successo con il Nantes che è valso il passaggio agli ottavi di finale di Europa League, la Juve si rituffa in campionato. Martedì è in programma il derby con il Torino all’Allianz Stadium, gara che serve per continuare la risalita in classifica verso una rimonta clamorosa dopo la pesante penalizzazione.

In attesa di ciò che sarà il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI ma anche del filone relativo alla cosiddetta manovra stipendi, la dirigenza può solo osservare le varie occasioni che possono presentarsi sul mercato. In estate, con il risultato sportivo acquisito, si potranno effettuare mosse concrete. Intanto però gli uomini mercato prendono appunti sugli obiettivi.

Juve, sogno Pau Torres: servono 50 milioni

(Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)

Il Villarreal ha resistito per molto tempo, ma ora sembra che sia arrivato il momento giusto per vedere Pau Torres con una nuova maglia. Dopo aver indossato la divisa del submarino amarillo praticamente tutta la vita – entrato nel settore giovanile a 5 anni, escluso un anno in prestito al Malaga -, il difensore potrebbe lasciare in estate. Il suo contratto è valido ancora fino al 30 giugno 2024 e senza un rinnovo la cessione è inevitabile.

Tante le squadre che lo seguono, a cominciare proprio dalla Juve che vede in Pau Torres il rinforzo ideale per il pacchetto arretrato. Nonostante l’ultimo anno di contratto però, il Villarreal non abbasserà le richieste per il suo cartellino. Secondo quanto riporta fichajes.net, il prezzo per strappare il classe ’97 agli spagnoli è di almeno 50 milioni di euro. Su di lui ci sono anche gli occhi del Tottenham e del Barcellona.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni