Juve, Alex Sandro diventa un problema: no all’Arabia

Alex Sandro dice no all’Arabia. Il brasiliano rifiuta la proposta del campionato saudita e per la Juve diventa un problema. La risoluzione è sempre più complicata, solo la Premier League può cambiare la situazione.

La situazione legata agli esuberi in casa Juve diventa una questione spinosa da risolvere. Tanti calciatori sono fuori dal progetto e devono essere piazzati, ma alle giuste condizioni. I bianconeri sperano di racimolare quanto necessario dalle cessioni di gente come Zakaria, McKennie e Arthur ed evitare sacrifici dolorosi quali potrebbero essere quelli di Vlahovic, Chiesa e Bremer. Cristiano Guntoli ha il suo bel da fare per chiudere il cerchio, anche se la situazione più spinosa è quella che riguarda Alex Sandro. Il brasiliano è considerato non più all’altezza, ma il rinnovo automatico scattato alla fine della scorsa stagione complica il tutto.

Mercato Juve, Alex Sandro non vuole l’Arabia Saudita: lascerebbe Torino solo per la Premier League

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il contratto di Alex Sandro sarebbe scaduto lo scorso 30 giugno e ad oggi sarebbe svincolato. Ma il brasiliano ha raggiunto un numero di presenze tali da consentirgli il rinnovo automatico per una ulteriore stagione a 6.5 milioni di euro netti di ingaggio. Oltre i limiti imposti dalla società, che ora cerca una soluzione alternativa. Il terzino ha rifiutato la risoluzione contrattuale e aspetta. Dall’Arabia Saudita sono arrivate due offerte concrete da Al Hilal e Al Nassr, ma secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport il giocatore ha detto no ai 15 milioni di euro per due anni prospettati.

C’è anche un interessamento del Galatasaray, ma Alex Sandro accetterebbe solamente un trasferimento in Premier League. Cosa altamente improbabile, visto che difficilmente una squadra inglese si sobbarcherebbe un 32enne con un ingaggio così alto e in fase di calo evidente. Dunque, per la Juve una bella gatta da pelare. Che potrebbe bloccare il mercato.