Calciomercato Juventus

Mendes atteso in Italia: giorni decisivi per Ronaldo e la Juventus

Real Madrid e Manchester United però si sono defilati

Sono giorni caldissimi per il futuro di Cristiano Ronaldo e di conseguenza per la Juventus. È atteso infatti in Italia Jorge Mendes, potente agente del campione portoghese che ha in programma diversi appuntamenti. Non c’è solo il futuro di CR7 nell’agenda del procuratore, ma la sua questione rappresenta un nodo assai spinoso. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il cinque volte pallone d’oro avrebbe dato mandato a Mendes di trovargli l’ultimo biennale importante della sua carriera.

Ronaldo a caccia dell’ultimo contratto top

Concentratissimo sugli Europei con il Portogallo, sul suo futuro Ronaldo ha chiosato così qualche giorno fa. Per Mendes sarà il secondo viaggio in Italia nel giro di poche settimane, a conferma che qualcosa stia bollendo in pentola. Al momento, però, di concreto c’è ben poco, nel senso che le nuove voci circolate ieri su un possibile ritorno al Real Madrid non trovano conferma in Spagna. In Inghilterra, invece, danno per capitolo chiuso il ritorno al Manchester United.

Real e United out: resta il PSG

Insomma,senza voler nemmeno commentare le voci relative al Barcellona (che ha già preso Aguero e Depay e ha attualmente 9 attaccanti) non resta che il Paris Saint Germain, ma per accogliere CR7 i francesi dovrebbero prima cedere qualcuno di importante tra i tanti attaccanti attualmente in rosa. Dovrebbe partire Mbappé, tanto per fare un nome, ma anche il futuro del francese sarà discusso al termine degli Europei. Max Allegri aspetta e non è minimamente preoccupato: se avrà a disposizione ancora Ronaldo, lavorerà per farlo rendere al meglio e soprattutto per far rendere al meglio la squadra. Se non lo avrà più, costruirà una nuova Juve senza di lui. È stato scelto un top trainer anche per questo. A Cherubini e al nuovo staff dirigenziale l’arduo compito di risolvere una questione altamente intricata sia a livello tecnico, sia finanziario.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni