‘Meglio i bianconeri che l’Arabia’: rifiutata offerta milionaria | I tifosi stentano a crederci

Udinese - Juventus
Udinese – Juventus (LaPresse) – Jmania.it

I tifosi sono rimasti sconvolti nello scoprire come, pur di andare con i bianconeri, ha rifiutato un’offerta importante dall’Arabia Saudita. Ecco di chi si tratta.

C’è un’abitudine nel calcio italiano che è davvero difficile da sradicare. Da quando questo sport, tanti decenni fa, è diventata una delle industrie più remunerative e floride al mondo, i club hanno infatti iniziato ad inseguire in modo ossessivo i risultati.

Una presa di posizione per certi versi legittima, perché oggi i proventi economici che arrivano ad esempio dall’accesso ad una competizione europeo, sono fondamentali per aumentare le ambizioni sportive di una società di calcio, e avere dei fondi da spendere sul mercato.

Al contempo però, questa continua ricerca della perfomance e dei risultati, è riuscita a rendere il mestiere dell’allenatore molto più precario di quanto non fosse prima. Parliamo infatti di una delle poche professioni in Italia, in cui i contratti che si firmano assumono una valenza relativa.

Un allenatore può vedere risolto il suo accordo con la società in qualsiasi momento, o può comunque venire allontanato continuando a percepire lo stipendio attraverso la revoca dell’incarico. E in tanti casi, si tratta di un licenziamento ingiusto, perché si scaricano su colui che ha la guida tattica della squadra, delle colpe fin troppo spesso eccessive.

Da dove nasce la crisi di risultati dell’Udinese

In Italia poi abbiamo avuto presidenti che proprio per seguire questo trend sono diventati famosi proprio per essere dei “mangia allenatori”, basti solo pensare a Zamparini ai tempi del Palermo. L’esonero forse più ingiusto in questa prima parte del campionato, lo ha scontato Andrea Sottil, costretto a lasciare la panchina dell’Udinese.

Certo, i bianconeri avevano avuto con lui un ruolino di marcia disastroso, con zero vittorie in dieci partite. Al contempo, questa improvvisa crisi della squadra era soprattutto dovuta alla cattiva gestione del mercato estivo da parte della società, che aveva venduto i suoi calciatori migliori, senza preoccuparsi di sostituirli in modo convincente.

Gabriele Cioffi
Gabriele Cioffi (ANSA) – Jmania.it

Svelato l’incredibile retroscena: “Avevo un’offerta dall’Arabia Saudita”

Alla fine ha pagato Sottil, al suo posto è arrivato Cioffi, che sembra effettivamente, almeno per il momento, essere riuscito a rianimare la squadra.

E proprio Cioffi ha concesso un’intervista in questi giorni, in cui ha raccontato come l’offerta dai bianconeri sia arrivata al momento giusto, considerato che stava per firmare con un altro club. Cioffi ha infatti dichiarato: “Le offerte che ho avuto venivano da Egitto, Indonesia, Ungheria e l’ultima dall’Arabia Saudita, per la quale avrei firmato. Mancavano solo gli ultimi dettagli. Poi mi ha chiamato l’Udinese. Il mio primo pensiero è stato ‘Che culo’”.