Interviste

Marotta: “Wilshere? Il primo obiettivo è Emre Can”

Beppe Marotta ha parlato a Premium Sport a pochi minuti dal calcio d’inizio di Spal-Juventus, gara poi pareggiata 0-0 dai campioni d’Italia. Inevitabili le domande sul mercato e sul possibile obiettivo Jack Wilshere per il centrocampo: il dirigente bianconero è chiaro, il primo obiettivo si chiama Emre Can. “Wilshere? Ogni giorno siamo indicati come una squadra che compra – dichiara Marotta a Premium Sport – . Abbiamo una rosa sufficiente per affrontare tutte le competizioni, questo è un gruppo di qualità e coglieremo delle opportunità. Questa è la fase del monitoraggio, siamo anche concentrati su Emre Can che è il nostro primo obiettivo e se ci dovessero essere delle risposte positive da parte del giocatore bene, altrimenti guarderemo altrove”.

Chiunque arrivi, c’è una grande certezza per i bianconeri: Massimiliano Allegri sarà ancora l’allenatore della Juventus, considerato che ha un contratto fino al 2020 e i risultati sono dalla sua parte. “È superfluo dire che ha un contratto con noi per molti anni – continua il dg della Signora – . Il rapporto con lui è ottimo, noi siamo uno dei club più importanti al mondo, da parte sua non ci sono indicazioni quindi per noi il problema non sussiste”.  

Marotta: “Higuain all’apice della carriera”

Poi, una battuta su Gonzalo Higuain, che da quando è a Torino sta attraversando probabilmente il periodo di maggiore esaltazione, anche se con la Spal non è stato proprio brillante. “È sempre stato un buon giocatore, ora sta vivendo un periodo di forma eccezionale. È un attaccante moderno che partecipa all’azione, è un campione importante per la nostra squadra: è all’apice della sua carriera”, ha insistito Marotta, che infine non si è potuto esimere da un commento sui sorteggi di Champions League. “La Juve storicamente è sempre stata ai vertici, europei e mondiali. I meriti sono nel DNA di questa società e questo DNA viene trasmesso a tutti i componenti della Juve. Speriamo che sia l’anno buono anche se quest’anno dovremo sfidare la miglior squadra del mondo come il Real Madrid. Sarà uno scoglio importante – conclude – ma non abbiamo assolutamente paura, affronteremo la gara con grande rispetto”.

Quanto alla possibilità di anticipare Juventus-Milan proprio per via dell’impegno con il Real, il dirigente della Juve chiosa: “Abbiamo valutato tutto, ma ci saranno molti giocatori che rientreranno dalle nazionali a ridosso del match e anticiparlo sarebbe illogico. Siamo abituati ad affrontare tante partite e non cerchiamo scuse. Non vogliamo galoppare la cultura dell’alibi”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni