Marotta chiude alle spese folli: “Abbiamo sempre il miglior attacco”

Nel corso della trasmissione “La Domenica sportiva” in onda ogni domenica sera dalle 22:35 su Rai2 è intervenuto il Direttore generale della Juventus Beppe Marotta. Numerose le domande formulategli dai numerosi opinionisti in studio nel contenitore sportivo condotto da Paola Ferrari. Qui ve ne proponiamo un riassunto. Marotta ha parlato, tra le altre cose, di mercato, del match perso contro la Samp (sua ex squadra) e di molto altro ancora. Si parte dall’infortunio di Marchisio: “Marchisio è un campione, un ragazzo sicuramente legato alla sua professione, un giocatore che per caratteristiche è molto eclettico, quindi credo che nel gioco moderno possa interpretare diversi posizioni, anche se poi, come dicevo prima, ha dalla sua una completezza, un bagaglio tecnico tattico che lo può sicuramente far diventare, anche magari tra qualche anno, uno dei migliori al mondo in assoluto”.\r\n\r\nLa Lazio può insidiare la Juventus?\r\n

Noi siamo principalmente preoccupati di noi stessi, perché evidentemente io non so se esista un’anti-Juve, se è un termine che deve essere inserito nel lessico calcistico, di sicuro oggi noi siamo in testa alla classifica, lo siamo secondo me con grande merito e dobbiamo guardarci al nostri interno, perché ogni partite nasconde particolari, al di là del blasone che un avversario può avere. Abbiamo visto oggi una partita che sulla carta forse era dalla nostra poi l’abbiamo persa nel modo in cui avete definito clamoroso. Quindi dobbiamo guardare al nostro interno, cercare di non ripetere più prestazioni come quella di oggi, che non sono assolutamente nel dna della Juventus, anche se è un infortunio di percorso. Ma ci può e ci deve far fare autocritica, ci deve aiutare a non commettere più questi errori. Dobbiamo guardare al nostro cammino, al di là di quelli che potrebbero essere gli antagonisti.

\r\nGiuseppe Rossi è finito alla Fiorentina, interessava anche alla Juve?\r\n

Prima dell’infortunio Giuseppe Rossi era sicuramente uno dei giocatori emergenti del nostro calcio. Ha patito un infortunio sicuramente non da poco ed è chiaro che la Fiorentina abbia fatto una sua valutazione. Auguro quindi al ragazzo di riprendersi soprattutto nel migliore dei modi, poi la Fiorentina deve valutare quello che ha fatto. Per quanto ci riguarda non siamo assolutamente intervenuti in questa trattativa e non lo avremmo fatto neanche con Berbatov a dir la verità. Anche se c’è questo antagonismo tra noi e loro, però, insomma, queste sono dinamiche presunte, tipiche del mondo del calcio, dinamiche del calciomercato a cui possiamo anche starci, però evidentemente non si può mai parlare di scorrettezza da marte della Juventus perché noi agiamo sempre nell’ambito della correttezza. Jovetic? Non è che su tutti i giocatori ci siamo noi. È un grande giocatore, chiaramente di grande interesse: non lo diciamo noi, è un giocatore che per età, per qualità, per la carriera che ha fatto, è di grande avvenire, un grande talento, però al di là di questo non abbiamo mai avviato una trattativa concreta con la Fiorentina, nè tantomeno in questo momento abbiamo intenzione di farlo .

\r\nChissà cosa farebbe questa Juve con un attaccante come Cavani…\r\n

Cavani non è un talento, ormai è uno dei più grandi giocatori del mondo, uno dei primi goleador in assoluto e soprattutto in un campionato difficile come quello italiano. però evidentemente è del Napoli. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e ci siamo riusciti l’anno scorso, centrando l’obiettivo del campionato, ma non solo, avendo anche il migliore attacco. Il miglior attacco ce l’abbiamo ancora quest’anno, quindi significa che la strategia tattica di Conte è quella di valorizzare al massimo questo gruppo, con l’inserimento dei centrocampisti da dietro, dei difensori.

\r\nConte ha detto: “Non siamo marziani”, e la Juve con la Samp è tornata sulla terra…\r\n

Siccome analizziamo in modo critico questa sconfitta, dobbiamo riconoscere anche quella che è stata una splendida cavalcata di un anno e mezzo, la vittoria dello Scudetto con una prima posizione legittima, trasparente, perché motivata non solo dal gioco ma anche dalle statistiche. Quindi cataloghiamo sicuramente la partita di oggi come pagina nera nella storia della Juventus, perché perdere in casa, 10 contro 11, è qualcosa che va assolutamente…. un palmares negativo Al di là di questo bisogna voltare pagina, bisogna guardare a mercoledì, bisogna guardare al campionato.

\r\nPeluso è stato uno dei peggiori in campo…\r\n

Come ho detto prima, è stata una partita a due facce: nel primo tempo, abbiamo cercato il gol, lo abbiamo trovato con facilità, abbia avuto predominio territoriale, abbiamo creato delle occasioni da gol; la seconda poi dove forse c’è stato un appagamento. Non è che vince sempre la squadra più forte. Noi avevamo la squadra più forte, però non abbiamo vinto e non abbiamo nemmeno dimostrato di avere quelle prerogative per poter portare in porto una partita apparentemente facile. La Sampdoria difendendosi e affidandosi a questi contropiedi, è riuscita a trovare questi due gol.

\r\nIntanto, Buffon ha ammesso l’errore sul primo gol…\r\n

Gigi non lo scopro certamente io, la scorsa settimana le statistiche dicono che è stato insignito del titolo di miglior portiere del mondo. E’ il nostro leader per quello che ha fatto nella carriera e per quello che continua a fare. Poi gli infortuni, capitano a tutti.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni