Marotta: “Cavani ci piace, nessuna offerta per Pogba”

Beppe Marotta, direttore generale e amministratore delegato dell’area sport Juventus, ha rilasciato oggi una lunga intervista a ‘Gazzetta TV’. È stata l’occasione, per il dirigente bianconero, di parlare del momento della Vecchia Signora, ma anche per fare il punto su quelle che potrebbe essere le mosse di mercato dei campioni d’Italia nel futuro prossimo. Impossibile non partire da Paul Pogba, centrocampista francese accostato in queste ore anche al Barcellona:\r\n

Cosa faremmo nel caso di una sua cessione? Vogliamo migliorare sempre – replica Marotta – , senza rinunciare mai alla solidità societaria. Pogba è uno dei calciatori più qualitativi della nostra rosa e non è certo una nostra priorità metterlo sul mercato. Bisogna però coniugare le esigenze sportive e quelle economiche. L’offerta più elevata arrivata per lui? Non ne abbiamo ricevute perché non ne abbiamo cercate. E’ chiaro che Paul è oggi nel mirino dei club di prima fascia, che si possono contare sulle dita di una mano, ma noi siamo felici del rinnovo e non siamo nella condizione di venderlo a tutti i costi. Non siamo alla ricerca di compratore. Qual è il suo valore? Dipende dai compratori ma credo che possa rappresentare un valore notevole.

\r\nSe fosse venduto Pogba, la Juve avrebbe a disposizione almeno 100 milioni da spendere sul mercato, parte dei quali sarebbero investiti molto probabilmente per Edinson Cavani:\r\n

E’ un ottimo giocatore – ammette il dg bianconero – e quando è passato al Psg si è portato dietro un costo elevatissimo. Tantissime squadre lo vorrebbero e non nascondo che anche la Juventus lo vorrebbe, ma il mercato è sempre complicato. Pogba al Psg e Verratti alla Juve? Fantacalcio. Neto? E’ un giocatore che va in scadenza, importante, ma non è assolutamente stato chiuso niente. Berardi? E’ in comproprietà con il Sassuolo, dovremo decidere in estate. Cerri e Mauri? Sono due talenti e mi dispiace per il momento di disagio del Parma. E’ chiaro che, se i ducali dovessero fallire, i giocatori sarebbero liberi e ci interessano.

\r\nDopo aver vinto tre scudetti consecutivi ed essere tornati in alto anche in Europa, l’obiettivo dei bianconeri è quello di migliorare ancora, sia a livello sportivo, sia economico:\r\n

Vogliamo avvicinarci ai club che ci stanno davanti anche in termini di fatturato. Grazie al presidente Agnelli stiamo lavorando sul piano commerciale per valorizzare il club, un lavoro che va di pari passo con il rendimento del club. Oggi siamo soddisfatti di quanto fatto. Nel calcio l’asticella occorre sempre alzarla. Non bisogna mai accontentarsi. Il nostro palmares è già il più ricco d’Italia e fra i migliori d’Europa. Con l’avvento di Andrea Agnelli abbiamo riportato la Juve dove le competeva, vincendo tre scudetti. Non vogliamo però accontentarci.

\r\nDi certo, quando andranno via, sarà difficile sostituire mostri sacri come Buffon e Tevez:\r\n

Buffon? Lui ha un contratto in bianco che può firmare quando vuole. Fra noi c’è grande stima e sintonia. Finché vorrà giocare con noi, non ci saranno problemi. Il dopo Buffon? Faccio solo il nome di un nostro giocatore ed è Leali. Sostituire Buffon comunque è difficilissimo. Come lui ne nascono uno ogni 50 anni. Tevez? E’ un grandissimo professionista e per lui vale lo stesso discorso di Buffon. Quando vorrà smettere di giocare per noi, lo rispetteremo. Al momento non ci sono i presupposti.

\r\nInfine una battuta su Lotito, che avrebbe avuto l’OK della Figc per querelare il dg dell’Ischia Iodice:\r\n

Lotito querela Iodice? Aspettiamo l’ufficialità, ma sarebbe clamoroso se la Federazione avesse dato parere favorevole a lui e non a noi, quando volevamo querelarlo per le frasi dette sul mio conto” (Con un occhio gioca a biliardo e con l’altro mette i punti”, ndr).

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni