Marchisio titolare dopo 2 mesi: c’è spazio per lui in questa Juve?

Claudio Marchisio ritorna titolare contro il Benevento: sarà un test importante per il Principino, fin qui “gregario di lusso”

Oggi, contro il Benevento, Claudio Marchisio torna titolare a distanza di due mesi dall’ultima apparizione dal primo minuto. Il 19 agosto, alla prima di campionato, il ‘Principino’ era stato lanciato in campo da titolare da Massimiliano Allegri, anche perché il precampionato era stato assai incoraggiante. Dei mediani a disposizione, Marchisio era parso sin da subito quello più in palla, ma è stato per certi versi un fuoco fatuo. Sì, perché dopo un consulto con il dottore che lo ha operato ai legamenti, si è reso necessario un lavoro supplementare per rafforzare i muscoli e non caricare l’articolazione infortunata due stagioni fa.

I tempi di recupero erano stati calcolati in circa un mese, ma alla fine ne sono serviti quasi due. Il primo spezzone Marchisio lo ha giocato in casa contro la Spal, poi tanta panchina fino all’occasione di oggi. Pjanic è infortunato, Khedira deve riposare poiché quando è rientrato dall’infortunio non si è mai fermato. Insomma, tocca al numero 8 che sarà affiancato da Blaise Matuidi, uno che di certo in campo non si risparmia e che corre spesso anche per i compagni. Un supporto in più per Claudio, che potrà così concentrarsi di più sulla fase di impostazione del gioco.

“Sarà un buon test – ha detto Allegri alla vigilia di Juve-Benevento – , la partita è sempre molto diversa dall’allenamento. È in buona condizione, normale che abbia bisogno di crescere. Non so quanta autonomia abbia, ma gli farà bene”.

Marchisio gregario di lusso

Oggi, insomma, si capirà quale potrà essere l’apporto presente e futuro di Marchisio a questa Juventus. Già lo scorso anno, di ritorno dal lungo KO è stato costretto al ruolo di gregario. Ruolo al quale sembra destinato anche quest’anno vista la concorrenza sulla linea mediana e con solo due posti da titolare a disposizione. Di sicuro, un altro con le caratteristiche del Principino nella rosa di Allegri non c’è, ma il 4-2-3-1 implica che i centrocampisti siano sempre in forma perché a due si deve correre proprio tanto.

Per i compagni Marchisio è rimasto sempre un punto di riferimento nello spogliatoio, uno di quei leader silenziosi che fanno tanto bene alla squadra anche giocando poco, ma contro il Benevento si capirà se potrà tornare ad essere anche trascinatore in campo. La sua stagione inizia sostanzialmente oggi.