Mandragora torna alla Juventus: Paratici e Sarri riflettono

Riflessione in casa Juventus sul futuro di Rolando Mandragora, di ritorno dall’Udinese: Sarri e Paratici decideranno il destino del 22enne centrocampista

La Juventus ha deciso di riportare a casa Rolando Mandragora: appena la stagione terminerà e i trasferimenti saranno finalmente possibili, il club torinese eserciterà il diritto di riacquisto. Nelle casse dell’Udinese, che lo aveva pagato in totale 20 milioni di euro, saranno versati 26 totali in più esercizi. Il centrocampista di Napoli, che preferisce giocare da playmaker ma non disdegna i ruoli di mezzala e centrale difensivo, terminerà così il tour fatto tra Genoa, Pescara, Crotone e appunto Udinese, vestendo la maglia della Juve. Sì, ma per quanto?

Mandragora: soluzione low cost per il dopo Pjanic…

Nei giorni scorsi, uno dei suoi agenti ha affermato di veder bene Mandragora al posto fin qui occupato da Miralem Pjanic e, stando a quanto riferisce oggi Tuttosport, sarebbe in atto una riflessione. Il mister Maurizio Sarri e il responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici devono decidere se il quasi 23enne sia pronto per ritagliarsi uno spazio alla Juventus o se sia meglio cederlo per arrivare a qualche calciatore ritenuto più “pronto” di lui. Del resto, continuano a circolare voci secondo le quali in cabina di regia Sarri voglia a tutti i costi Jorginho.

… o pedina di scambio per Cristante o Castrovilli

Nello specifico, in queste settimane il nome di Mandragora è stato accostato alla Roma in un possibile scambio con Bryan Cristante – vecchio pallino di Paratici sin dai tempi dell’Atalanta – e alla Fiorentina per sbloccare l’eventuale sbarco alla Juventus di Gaetano Castrovilli. Più distante, invece, l’ipotesi Monaco, club che avrebbe già fatto un sondaggio nei giorni scorsi. Il diretto interessato attende con pazienza e ha ammesso più volte in questi giorni che l’idea di potersi giocare le sue chance con la maglia dei campioni d’Italia, visto che non ne ha mai avuto la possibilità, lo stuzzica non poco.