Ma quale addio, voglio dimostrare ancora chi sono | UFFICIALE, ritorna a giocare: il nemico di Thiago Motta ha firmato

Non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e ha appena firmato con un nuovo club, riparte la carriera del nemico di Motta
Thiago Motta è in attesa di tornare in panchina, dopo l’esonero dalla Juventus, a nove giornate dal termine dello scorso campionato. Il tecnico ha sofferto l’approdo alla guida di un top club come quello bianconero. Infatti, non è riuscito a replicare i risultati ottenuti con il Bologna, che ha condotto a una storica qualificazione in Champions League.
L’allenatore non è stato in grado di creare un rapporto empatico con lo spogliatoio e, in sinergia con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ha compiuto delle scelte radicali che hanno avuto delle ripercussioni negative sul fronte degli investimenti sul mercato.
Nonostante il suo nome sia stato accostato a diversi club di Serie A, è ancora senza squadra. La sua proposta di calcio, con un gioco corale e la mancanza di punti di riferimento in attacco, non ha trovato il giusto modo di esprimersi alla Continassa.
Motta è stato anche un valido centrocampista e ha conquistato lo storico Triplete dell’Inter nel 2010. Protagonista anche con la maglia della Nazionale italiana, vanta un secondo posto all’Europeo del 2012.
L’ultima parte della carriera di Motta è stata a Parigi
E proprio in quell’estate ha lasciato Appiano Gentile per trasferirsi a Parigi, nel club della Capitale francese, in procinto di intraprendere un progetto che ha poi portato a vincere la scorsa Champions League e a dominare in Ligue 1.
Al PSG ha disputato ben sei stagioni, prima di prendere la decisione di appendere gli scarpini al chiodo e intraprendere una nuova carriera, una volta ottenuto il tesserino da allenatore. Non ha, invece, alcuna intenzione di ritirarsi Grzegorz Krychowiak, che ha visto in Motta un nemico, proprio a Parigi, dove si era trasferito dopo essersi messo in mostra con la maglia del Siviglia.

Con Motta era un continuo ballottaggio per partire in campo dal primo minuto
Krychowiak non era riuscito a trovare spazio in mezzo al campo dei parigini, con Thiago Motta che era spesso preferito come titolare. La colonna della Polonia, con 100 presenze in Nazionale, era svincolato dopo l’ultima parentesi a Cipro, tra le fila dell’Anorthosis Famagusta.
A 35 anni, dopo avere ricevuto alcune offerte economicamente vantaggiose, ha preferito compiere una scelta di cuore e ha firmato per il Mazur Radzymin, formazione che milita nella settima serie del calcio del suo Paese.
