L’Italia non crede nei giovani, addio Serie A | UFFICIALE, il “pupillo” di Galliani vola all’estero: sarà il nuovo bomber
Era il pupillo di Galliani e adesso è diventato l’ennesimo giovane talento costretto ad andare via dall’Italia per crescere.
Il calciomercato si è concluso ormai da qualche giorno e si possono dunque tirare le somme sull’operato dei vari top club europei, per capire qual è la squadra che più si è rinforzata in questa sessione di mercato.
A differenza degli altri anni, dove il dibattito poteva essere abbastanza variegato, dato che club come Real Madrid, Manchester City, Psg spendono ogni stagione tantissimi milioni per rinforzare la rosa da consegnare ai propri allenatori, stavolta non ci sono dubbi su quale squadra sia stata la vera regina del calciomercato.
Con oltre 450 milioni spesi in questa singola sessione estiva, il Liverpool è diventato infatti il club inglese che ha speso di più in una sola finestra di mercato. Non tutti si aspettavano un mercato così imponente da parte dei Reds anche se in realtà, c’è tanta logica e strategia dietro una campagna acquisti così sontuosa.
Lo scorso anno infatti a sorpresa il Liverpool aveva fatto un mercato essenziale, nonostante in panchina fosse arrivato Slot dopo la decisione di Klopp di lasciare.
Il faraonico mercato del Liverpool
Il tecnico si era dunque ritrovata una rosa costruita per il suo predecessore ma piuttosto che farne un dramma, ha lavorato con il gruppo che aveva vincendo in modo trionfale la Premier League.
Ed è ovvio che a quel punto il Liverpool, approfittando della crisi del Manchester City, abbia deciso di tentare il tutto per tutto per imporsi definitivamente in Inghilterra e in Europa, rivoluzionando l’ossatura della squadra con tanti generazionali come Witz o Isak, pagati d’altronde insieme oltre 200 milioni di euro.
Era il pupillo di Galliani, adesso è l’ennesimo talento che lascia l’Italia
Ma non solo, perché i Reds presentando un’offerta irrinunciabile al Parma, assicurandosi così il cartellino del giovanissimo Giovanni Leoni e confermando purtroppo come ormai il nostro campionato non sia più in grado di tenere nemmeno i nostri giovanissimi talenti.
E la conferma definitiva è arrivata pochi giorni fa quando Samuele Vignato, uno dei “pupilli” di Galliani che lo considera un potenziale crack, ha deciso di lasciare la nostra nazione e accettare l’offerta dei croati del Rekja, non avendo avuto proposte in Italia che gli permesso di giocare con continuità. L’ennesima prova di come purtroppo il declino della nostra Serie A sia sempre più profondo.