La lezione di Bernardeschi: “Ho esultato per rispetto dei miei tifosi”

Federico Bernardeschi è stato protagonista della vittoria della Juventus contro la sua ex squadra, la Fiorentina: l’esultanza al gol un grande gesto di appartenenza e rispetto

Federico Bernardeschi è stato uno dei protagonisti di Fiorentina-Juventus, anticipo della 24.a giornata di Serie A vinto dai bianconeri per 2-0. Nella stessa porta in cui Roberto Baggio si rifiutò di calciare un rigore contro i viola, l’esterno di Carrara ha trasformato in gol una punizione dal limite. Non era facile in un ambiente assai ostile per l’ex numero 10 della Fiorentina: “È stato un gol importante, era fondamentale vincere per continuare la nostra cavalcata. Abbiamo dato una grande risposta in un campo non facile: siamo soddisfatti per i 3 punti presi. Abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta con una mentalità vincente. Quando si torna dove si è giocato fa sempre piacere. Poi segnare e prendere i 3 punti – sottolinea – è un’emozione ancora più grande”.

Ai tifosi viola, oltre al gol non è andata giù l’esultanza di Bernardeschi: uno sfogo anche per via dei tanti insulti ricevuti dai tifosi della Fiorentina sui social network. Nessuna rivalsa, però, solo rispetto nei confronti dei nuovi tifosi e della società che gli elargisce un lauto stipendio: “L’esultanza dopo il gol? Ho esultato perché credo che un professionista debba rispettare i propri tifosi. Ho sempre detto che ringrazio la Fiorentina per come mi ha trattato – prosegue – e per come mi ha cresciuto e la ringrazierò sempre ma ora gioco per un’altra squadra, ho fatto una scelta professionale e voglio portare rispetto a questi tifosi. Ringrazio anche tutti i miei compagni perché mi sono stati vicini in una gara non facile per me”.

Bernardeschi e la realtà Juve

Dopo un periodo di ambientamento, insomma, Bernardeschi è sempre più calato nella nuova dimensione: alla Juventus nessuno ha il posto garantito, bisogna lavorare sodo per conquistarselo, durante gli allenamenti e le partite. “L’ambientamento in uno spogliatoio pieno di campioni? Ci sono state delle difficoltà perché non è facile entrare in una squadra così che ha vinto sei Scudetti di fila. Ma se mi sono ambientato bene è perché tutti mi hanno fatto sentire subito a casa: è merito dei compagni e di chi lavora per la Juve. Quattro dei sei gol che ho fatto sono arrivati quando ho giocato titolare? Io faccio parte di una grandissima squadra dove ogni giorno si lotta per vincere. Il mister fa le sue scelte e un professionista deve accettarle e deve farsi trovare pronto al momento opportuno”.

Parole da ragazzo maturo, quelle di Bernardeschi, che poi rivela cosa si sia detto nel siparietto con Higuain immortalato dalle telecamere delle pay TV. “È venuto da me ricordandomi ‘Te lo avevo detto che segnavi’. Ringrazio tutti perché sono stati tutti al mio fianco per una serata non facile”, conclude.