“L’ANCA MI TORMENTA”, l’eroe della finale di Europa League si ritira | Una vita rovinata da mille infortuni: addio al calcio

L’eroe della finale di Europa League è stato costretto al ritiro: il dolore all’anca gli ha rovinato purtroppo la carriera.
Secondo molti giornalisti e opinionisti sportivi questa per Antonio Conte sarà la stagione della verità, quella in cui potremmo capire finalmente il vero valore del tecnico leccese.
Un’affermazione che può sembrare grottesca per certi versi, perché come si può dubitare di quello che è già adesso, nonostante sia ancora “giovane” per essere un allenatore di calcio, uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio italiano.
Ma i fuoriclasse, che siano in panchina o in campo, sono sempre quelli che più sono oggetto di feroci critiche da parte della stampa. A Conte si è sempre rimproverato ad esempio il fatto di non essere mai riuscito, nonostante tutti gli scudetti vinti, a fare un percorso in Europa davvero convincente, a dimostrare di essere un vincente anche fuori dai confini nazionali.
E il motivo per cui adesso molti vedono questa sua seconda stagione alla guida del Napoli come il vero banco di prova su questo, è dovuto al fatto che De Laurentiis lo ha accontentato in ogni modo possibile sul mercato, dandogli proprio quella rosa che, per profondità qualità, può aiutarlo a competere su tutti i fronti.
Il dominio del Siviglia in Europa League
Molti però vogliono vederlo subito in finale e vincere, per smentire la finale di Europa League persa con l’Inter al suo primo anno in nerazzurro, che per molti è stata la certificazione che il suo spirito vincente si annulli nei momenti decisivi in Europa.
Ma le due finali perse in Champions League, dovrebbero anche fare riflettere sul fatto che in campo alla fine ci vanno i giocatori e che non è giusto in fondo imputare a Conte simili responsabilità. Senza considerare il fatto che il Siviglia era una squadra forte e abituata a vincere, e infatti vinse ancora l’Europa League anche tre anni dopo, con Erik Lamela, ex centrocampista della Roma, che fu un assoluto protagonista di quella vittoria.

La confessione di Lamela: “Non ho più avuto la stessa anca di prima”
E in questi giorni si è tornato molto a parlare di Lamela e del suo ritiro dal calcio, arrivato a causa di un fisico troppo fragile. Il calciatore non solo ha raccontato che è stato costretto a dire addio al calcio a causa degli infortuni, ma ha spiegato anche di aver iniziato già a soffrire fisicamente molto fin da giovane.
Lamela ha infatti raccontato che dopo un’operazione molto importante già a 25 anni, e da quel momento “tutto è stato diverso per me perché è come se mi avessero sostituito l’anca. Non ho più avuto la stessa anca di prima”.
