Lacrime a Torino, non gioca da 2 anni | Doveva essere il nuovo Bremer: più tempo in infermeria che in campo

Il nuovo Bremer è fermo da due stagioni, il rientro è stato rinviato più volte, i tifosi e la dirigenza non ne possono più
I due club di Torino, nelle ultime stagioni, hanno fatto della tenuta della linea difensiva il motivo dei loro risultati positivi. I bianconeri avevano iniziato lo scorso campionato con alcune partite in cui non aveva subito nessuna rete. La retroguardia ha mostrato segnali di fragilità dopo il grave infortunio che è accorso a Gleison Bremer.
Nella trasferta di Champions di Lipsia, il centrale brasiliano è stato colpito da Openda, ora in forza proprio alla Juventus, ed è stato costretto a subire un intervento chirurgico e a concludere la stagione con largo anticipo.
Il referto medico ha riportato la rottura del legamento crociato e il suo rientro ai massimi livelli rappresentava un’incognita. Nonostante la lunga assenza dal terreno di gioco, il difensore continua a essere il leader del reparto.
I cugini granata si sono attestati a metà classifica, a volte a ridosso della zona Europa, e lo hanno fatto in particolare grazie a una difesa attenta, con una fase offensiva che ha risentito del lungo stop capitato a Duvan Zapata.
Era stato ingaggiato come nuovo Bremer ma è fermo da troppo tempo
Il Torino ha ceduto Gleison Bremer proprio alla Juventus e al suo posto aveva messo sotto contratto Perr Schuurs, ingaggiato dall’Ajax. Il centrale olandese è fermo ai box da quasi due anni dopo il gravissimo infortunio al ginocchio rimediato in occasione della partita di campionato giocata contro l’Inter il 21 ottobre del 2023.
Le complicazioni sono state diverse, con i tempi di recupero che si sono allungati dopo una seconda operazione a cui si è sottoposto ad agosto 2024. Il rientro in campo era previsto per il primo turno di Coppa Italia, a metà agosto, ma così non è stato.

Il rientro si è prolungato più volte, l’allenatore continua ad aspettarlo
Il classe ’99 si sta allenando da diversi mesi in palestra e sulla parte atletica ma non è ancora tornato in campo per lavorare con il pallone.
Intanto, Marco Baroni dovrà continuare a lavorare molto sulla fase difensiva, dopo le goleade subite contro l’Inter e l’Atalanta. Ciò che preoccupa il tecnico è l’incapacità dei suoi giocatori di restare in partita una volta subito il gol dello svantaggio.
