La musica è cambiata: torno a Torino e rimango | Giuntoli rassegnato a tenerlo

Cristiano Giuntoli ha deciso di cederlo in prestito la scorsa estate, si prepara a tornare protagonista con la Juventus
Con l’arrivo di Igor Tudor e una qualificazione in Champions League che pare alla portata, alla Juventus è avvenuta una sorta di restaurazione, dopo la rivoluzione fallimentare messa in atto durante la breve gestione targata Thiago Motta. La scorsa estate, in sinergia con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, si è assistito a un cambiamento radicale dell’organico.
Molti senatori e protagonisti del precedente triennio con Max Allegri in panchina hanno lasciato la Continassa, da Federico Chiesa a Danilo e Adrien Rabiot. Giocatori che erano titolari con il tecnico livornese e figure di spicco all’interno dello spogliatoio.
La dirigenza ha ingaggiato diversi profili di prospettiva, molti dei quali hanno deluso le aspettative, con investimenti superiori al loro reale contributo fornito a livello di prestazioni in campo.
Il rendimento stagionale ha costretto la proprietà a esonerare l’ex allenatore del Bologna, con il rischio concreto di non concludere il campionato al quarto posto, obiettivo minimo da non fallire per esigenze di bilancio e per pianificare il futuro.
Le mosse di Giuntoli per migliorare l’attuale rosa della Juventus
Cristiano Giuntoli si trova a dover valutare alcuni eventuali riscatti da esercitare. Pierre Kalulu è l’unico che pare certo della riconferma, dopo l’ottimo impatto che ha avuto nel reparto arretrato, formando una coppia affidabile con Gleison Bremer e con Federico Gatti poi.
Francisco Conceicao ha mostrato il suo talento sugli esterni ma la sua permanenza a Torino dipenderà da chi sarà l’allenatore la prossima stagione e da quale modulo adotterà. Tudor lo considera una seconda linea e la conferma del tecnico croato al timone del club comporterebbe l’addio del portoghese.

All’estero si è rilanciato, è pronto per tornare a Torino e lottare per un posto da titolare
Tornerà dal prestito all’Ajax Daniele Rugani che dovrebbe restare alla Continassa, confermando la propria utilità nelle rotazioni. L’esperienza del difensore azzurro sarebbe servita quando Thiago Motta si è trovato a dover fronteggiare l’emergenza infortuni nella retroguardia, con Giuntoli che ha dovuto ingaggiare due nuovi giocatori nel mercato di gennaio.
Rugani che sta per vincere l’Eredivisie con i lancieri guidati da Francesco Farioli. Il vantaggio di nove punti dal Psv, a cinque giornate dal termine del campionato olandese, sono indicazione di un traguardo che è ormai a un passo.