“La mia maestra disse di lasciar perdere col calcio, perché non mi avrebbe dato da mangiare”: sì, non ci crederete, ma lo disse proprio a lui

Non sempre i più grandi talenti del calcio vengono riconosciuti sin da piccoli come tali. È accaduto persino al più forte di tutti.
Ha sorpreso in molti la scelta fatta da Xabi Alonso di buttare subito nella mischia un giovanissimo talento come Franco Mastantuono acquistato in questa sessione estiva dei blancos per oltre 40 milioni di euro, e che in molti vedono come il nuovo crack argentino.
Di sicuro, Alonso sembra davvero aver visto qualcosa di speciale in lui visto l’ampio minutaggio che gli sta concedendo, e in molti si chiedono se il Real Madrid non abbia forse trovato il suo Lamine Yamal.
I blancos avrebbero bisogno di una figura simile in squadra, anche se va detto che si continua a parlare troppo poco di Mbappe, che continua a tenere una media gol incredibile, ma è stato però inficiato nel giudizio, nonostante la scarpa d’oro, dalla stagione negativa della squadra. Da anni si parla di Mbappe come l’unico che insieme a Haaland, può aspirare a prendere il posto nella leggenda di questo sport di due totem come Messi e Cristiano Ronaldo.
A questo duo non poteva che aggiungersi però Yamal, perché quanto fatto da questo giovanissimo talento diventato appena maggiorenne, è incedibile e lo si è visto nell’ultima edizione della Champions League in cui stava in semifinale per battere l’Inter quasi da solo.
La leggenda di Cristiano Ronaldo
Yamal non ha la completezza tecnica di Messi ma resta comunque un calciatore fuori scala per i suoi avversari quando decide di saltare l’uomo o imbucare un compagno. Sia Mbappe che Yamal in questo senso, sono molto più simili a Cristiano Ronaldo che alla pulce argentina per caratteristiche, e sembrano avere tutto per fare un percorso simile a quello del fenomeno portoghese.
Non sarà semplice però raggiungere sportivamente quanto fatto da Cristiano Ronaldo, un calciatore che grazie a una disciplina e una volontà di ferro, a 40 anni è ancora un goleador e un punto di riferimento indiscusso in campo in Arabia Saudita.

Cristiano Ronaldo, l’aneddoto sulla maestra: non credeva nel suo talento
E fa quasi sorridere pensare che da giovanissimo, molti non avevano riconosciuto il suo talento, a partire dalle sue maestri delle elementari, come ha spiegato più di una volta Cristiano Ronaldo parlando della sua infanzia.
Il portoghese infatti ha raccontato come da piccolo, la sua maestra criticasse molto la sua ossessione per il calcio: “La mia maestra mi diceva sempre di lasciar perdere il pallone, perché il calcio non mi avrebbe mai dato da mangiare.”
