La Juve e 2 Champions con il Milan, ma anche una vita sregolata | Costretto al ritiro dopo essersi rotto una gamba

Un talento purissimo, ed è stato anche amatissimo dai tifosi bianconeri: una carriera frenata da una vita sregolata.

Nonostante sia ormai passato più di un mese dal licenziamento di Thiago Motta dalla Juventus, il suo esonero fa ancora discutere i tifosi. In molti infatti sostengono che la società abbia sbagliato a mandarlo via dopo soli otto mesi dall’inizio di un nuovo progetto sportivo.

I bianconeri dopo l’addio di Massimiliano Allegri la scorsa stagione, avevano bisogno di rifondare completamente. C’era l’esigenza di avviare un nuovo ciclo sportivo, ma di farlo anche su basi molto diverse da quelle che avevano caratterizzato gli ultimi anni della gestione Agnelli.

La Vecchia Signora infatti doveva iniziare un nuovo percorso in cui la sostenibilità economica veniva messa al centro, e non era dunque più possibile impelagarsi in acquisti importanti come quelli che avevano portato Higuain, Cristiano Ronaldo o de Ligt a Torino. E Motta, che era reduce in quel momento da un incredibile stagione alla guida del Bologna, sembrava il profilo perfetto per poter voltare pagina.

E invece la sua esperienza a Torino si è rivelata un disastro e a differenza di quanto pensano alcuni tifosi che ritengono un errore il suo allontanamento, si è trattato di una scelta in cui i risultati hanno contato fino a un certo punto.

La crisi della Juventus sembra non avere fine

È stato invece il suo rapporto conflittuale con lo spogliatoio il vero motivo che ha portato Giuntoli a prendere una decisione così estrema. Adesso però i bianconeri dovranno ricominciare da capo, e molti si chiedono adesso, a fronte di questa ennesima stagione fallimentare, quanto tempo ci vorrà prima di vedere la Juventus di nuovo ai vertici del calcio italiano ed europeo.

E quanto ne dovrà passare prima di vedere di nuovo grandi campioni indossare la maglia bianconera.

Era l’idolo dei bianconeri: frenato solo da una vita troppo sregolata

Intanto in questi giorni, il sito calciomercato.com ha voluto celebrare, con un bellissimo editoriale, la vita e la carriera di un grande talento del nostro calcio, che a causa però di una vita fin troppo sregolata, ha raccolto anche meno di quello che poteva nel calcio. Stiamo parlando di Bruno Mora, un esterno fortissimo che nella sua carriera ha vestito le maglie di Sampdoria, Parma e Juventus, oltre che quella del Milan con cui ha vinto due Champions League.

Un calciatore che gli stessi tifosi bianconeri ricordano come fortissimo, frenato solo da una vita sociale fin troppo piena ( che i tifosi gli hanno sempre perdonato) e qualche infortunio di troppo. Ma d’altronde, il mondo del calcio è pieno di storie simili e Mora non fa eccezione.