Khedira verso la Premier: “Sarebbe un sogno, se chiama Mourinho…”

Sami Khedira, in attesa di rescindere con la Juventus, si propone alla Premier League e manda segnali a Mourinho

Sami Khedira non ha ancora ufficialmente aperto alla rescissione con la Juventus, ma qualche segnale ni questo senso arriva dall’ultima intervista concessa ad una TV tedesca e riportata da Sportmediaset. Ieri la Bild ha scritto di una risoluzione consensuale con la Juve da consumarsi a gennaio e, anche se in Italia non giungono conferme in tal senso, qualcosa si evince dall’ultima intervista rilasciata dal numero 6 bianconero. Scartata la Major League Soccer americana, dopo aver giocato in Serie a, Bundesliga e Liga Spagnola, a Khedira manca solo la Premier League tra i campionati top: “L’atmosfera, lo stile e l’idea di calcio che hanno gli inglesi, mi hanno sempre impressionato. Se questo sogno si realizzerà, sarà un onore”, ha dichiarato.

“Sono davvero felice e soddisfatto della mia carriera, ma sento che mi manca ancora una cosa. Da bambino è sempre stato un sogno diventare un giocatore di Premier League – ha proseguito Khedira a Sky Sport Germania – Ho sempre visto molte gare di Premier League da quando ero piccolo, ma ora sto seguendo molto di più questo campionato. Sono sempre stato felice di giocare in Champions League contro i club inglesi”, ha aggiunto. Poi manda chiari segnali al Tottenham, club allenato da José Mourinho, allenatore con cui ha già lavorato al Real Madrid.

Khedira: “Mourinho un campione, non gli direi di no”

“Mourinho? È il migliore per cui abbia giocato lo è per la sua personalità. È sempre onesto – insiste il tedesco – diretto, chiaro. Molte persone dicono sia un allenatore troppo difensivo, ma è un vincente, è un campione. Mi è piaciuto molto lavorare con José, ma ci sono molti allenatori con cui mi piacerebbe lavorare. Non direi mai più di no a Mourinho, ma non è l’unico coach con cui mi piacerebbe lavorare di nuovo”, ha concluso.

Insomma, se come si dice in Germania presto Khedira e la Juve trovassero l’intesa per rescindere (il tedesco dovrebbe rinunciare a 3 milioni di euro), la sua prossima squadra potrebbe essere un club di Premier League.