Kean, prova di forza: niente clausola, rinnovo stand by, la Fiorentina continua a tremare I Dead line al 15 di Agosto, ma per Pioli è troppo tardi

Fiorentina, il caso di Kean scuote la dirigenza e il nuovo tecnico Pioli avverte la società: la squadra non va indebolita.
C’è molta ansia e incertezza tra i tifosi della Fiorentina che non sanno cosa aspettarsi dalla stagione che sta per iniziare.
Sicuramente, il ritorno di Pioli sulla panchina dei Viola è stata una scelta determinante per infondere serenità ad un ambiente che nelle ultime settimane aveva subito non pochi scossoni, a partire dalle improvvise dimissioni di Palladino.
Il tecnico era stato scelto lo scorso anno da Commisso come il successore di Italiano in virtù dei suoi due ottimi anni alla guida del Monza. Palladino stata una delle ultime intuizioni di Berlusconi che prima di altri ne aveva compreso il talento quando allenava le giovanili del club brianzolo, e non aveva esitato a, in un momento di difficoltà del Monza, a promuoverlo allenatore della prima squadra nonostante non avesse esperienza tra i professionisti.
Palladino ha ripagato la fiducia facendo disputare due grandi campionati alla guida del club lombardo, prima di passare alla Fiorentina. Il suo primo anno alla guida dei Viola ha però letteralmente diviso in due la tifoseria, tra chi è rimasto deluso da una squadra fin troppo instabile e umorale, e chi invece ritiene che al suo primo anno, il tecnico italiano avesse messo delle ottime basi per aprire un ciclo vincente a Firenze.
La scelta di Palladino di dimettersi
Palladino però non ha retto tutte le critiche che gli sono arrivate nel corso dell’anno, e prendendo di sorpresa il presidente Commisso ( che successivamente ha dichiarato di volergli bene e di averlo considerato come un figlio) ha deciso di lasciare il club.
Per questo motivo, c’è adesso così tanta incertezza tra i tifosi, ma Pioli sembra il profilo perfetto, per carattere ed esperienza, per guidare la squadra in una stagione che inizia in modo confuso e straniante. E in queste settimane la dirigenza della Fiorentina sta lavorando per aiutare il nuovo allenatore dei Villa a disputare una grande stagione, rinforzando la squadra nei ruoli in cui la rosa è più debole e confermando tutti i calciatori che hanno fatto bene lo scorso anno.

Kean, prova di forza dei Viola
Tra questi c’è sicuramente Moise Kean che dopo alcuni anni a Torino in cui sembrava aver completamente smarrito il suo talento, a Firenze è rinato sotto la guida di Palladino, tornando quel bomber devastante che avevamo imparato a conoscere nei suoi primi anni da professionista.
In questi giorni oltretutto è scaduta la clausola che consentiva ai club stranieri di acquistare Kean senza il consenso della Fiorentina. Un’ottima notizia per Pioli e la dirigenza che adesso puntano però a blindare l’attaccante con un rinnovo sulla base di circa quattro milioni di euro a stagione.
