JUVENTUS-TORINO, il derby è già iniziato | “Messaggio” di Cairo a Rocchi: non mancano le polemiche

Il Derby della Mole è già accesissimo, è sfida anche tra i Presidenti: Cairo non le manda a dire, l’arbitro designato è stato già avvisato
Tra le tante partite dell’undicesima giornata di campionato, si prende il titolo delle prime pagine la sfida tra Juventus e Torino. Luciano Spalletti contro Marco Baroni, in uno dei Derby più iconici della storia del calcio, tra le due squadre più potenti del Piemonte.
È stato nominato Derby della Mole in riferimento alla Mole Antonelliana, simbolo architettonico di Torino, ed è il derby italiano tra due squadre della stessa città più antico di sempre. Si tratta dunque di una rivalità storica e molto sentita, a prescindere dal momento che stanno attualmente vivendo le due rose.
Era da molti anni che non c’era un vero e proprio equilibrio tra le due squadre. Nell’ultimo decennio l’ago della bilancia ha sempre indicato la Vecchia Signora come la favorita, ma dato l’attuale rendimento, pronosticare il risultato finale sarà più difficile del previsto.
Da un lato ci sono i granata, che arrivano ben solidi e da 5 risultati utili di fila, dall’altro i bianconeri, ad oggi una vera e propria incognita. Hanno cambiato per l’ennesima volta allenatore ed arrivano da un periodo abbastanza complicato, ragion per cui non si può decretare ad oggi un vincitore certo.
Iniziano le polemiche
Con l’era dei social, il clima di queste gare è ancora più acceso. L’antagonismo tra le squadre cresce già giorni prima della gara, ancor di più in questa occasione dopo che il Presidente del Torino, Urbano Cairo, ha “lanciato un messaggio” alla classe arbitrale che guiderà il match.
In particolare fa riferimento all’ultima partita disputata contro il Pisa di Alberto Gilardino, finita per 2-2. Per i granata sono andati in gol Giovanni Simeone e Che Adams, mentre per i nerazzurri ha siglato una doppietta Stefano Moreo, di cui una rete su calcio di rigore, che ha scatenato tantissime polemiche.

Si accende il Derby della Mole
Secondo lui, il fallo da cui è stata scatenata la rete successivamente trasformata dal dischetto dall’attaccante della squadra toscana, non era da fischiare. L’arbitro del match, in quella occasione, era Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Il patron granata l’ha difatti definito ironicamente “rigorino“, spiegando che permettendo ai rivali di andare sullo 0-2, non ha fatto altro che indirizzare la partita a loro sfavore.
È stato però contento di vedere la squadra reagire e di esser riuscito ad agguantare il pareggio, nonostante quanto accaduto. Adesso è solo concentrato per il big match, con l’auspicio di vincere così da arrivare a 16 punti in classifica, a –2 dai rivali della Juventus. Contro la Juventus, però, si aspetta una pronta reazione da parte della sua squadra.
