Juventus-Real Madrid 2-2, le pagelle: Vidal e Llorente i migliori

La Juventus pareggia 2-2 con il Real Madrid e dà l’impressione di essere maturata a livello internazionale. Rimane il fatto che si concedono sempre troppi regali in difesa: si crea tanto e si fa fatica a segnare, ma alal prima occasione che concedi a gente come Bale o Ronaldo vieni chiaramente punito. In ogni caso, Antonio Conte ha di che essere soddisfatto, anche perché ora la qualificazione agli ottavi di Champions League dipende solo dai bianconeri: mai come oggi la Juventus è padrona del suo destino.\r\n\r\nLe pagelle:\r\n\r\nBuffon 6: Bravo nell’intervenire con sicurezza su alcune conclusioni pericolose, non può assolutamente nulla sul pareggio di Ronaldo. Su bale poteva provare qualcosina in più, ma prendere quella fucilata di punta sarebbe stato impossibile anche buttandosi in anticipo. Zero colpe.\r\n\r\nCaceres 5: Il giocatore più difficile da giudicare. Nel primo tempo disputa una partita praticamente perfetta, facendosi trovare sempre pronto e puntuale nel far ripartire l’azione. Nella ripresa, tuttavia, commette due sbavature degne del miglior scarpone, regalando prima a Benzema la palla per mandare in porta Ronaldo, e lasciandosi poi scavalcare  da un lancio lungo verso lo stesso asso portoghese. Verso la metà del secondo tempo, tuttavia, riaccende la testa, servendo a Llorente la palla del pareggio con un cross precisissimo. Per quello visto nella ripresa Caceres avrebbe potuto benissimo meritarsi una grave insufficienza, ma la sua prestazione, nel complesso, è stata comunque positiva e danneggiarlo troppo severamente sembra forse troppo. Croce e delizia.\r\n\r\nBarzagli 6.5: Un’autentica roccia. Bale e Ronaldo non possono veramente nulla contro di lui, che stasera si dimostra fondamentale nel reparto arretrato. Anticipa, lotta e fa ripartire l’azione: è tornato il Barzagli a cui eravamo abituati. Poche responsabilità sui gol avversari, dove si trovava in netta inferiorità numerica.\r\n\r\nBonucci 6+: Non male rispetto alle prestazioni offerte nelle ultime uscite. In fase di copertura tiene bene il criticatissimo Benzema, ma in fase d’impostazione sbaglia parecchie volte. Di lanci decenti se ne conta uno solo, mentre molti sono quelli gettati alle ortiche. Sufficienza piena.\r\n\r\nAsamoah 6: Sta leggermente calando rispetto alle ultime prestazioni, ma nonostante tutto anche oggi è riuscito a guadagnarsi meritatamente una sufficienza piena. Nel primo tempo non riesce a spingere come solitamente sa fare e la presenza su quella fascia di uno come Ronaldo probabilmente lo frena dall’idea di ogni possibile sortita offensiva. Nella ripresa, tuttavia, trova più coraggio e con insistenza cerca di affacciarsi nella metà campo avversaria. Soldatino diligente.\r\n\r\nVidal 6.5: Partita tosta e di sostanza, giocata per quasi tutti i 90 minuti ad alto livello. In mezzo al campo ci voleva qualcuno che desse manforte nel recupero palloni e stasera il guerriero ci è riuscito benissimo. Tante le azioni avversarie frenate sul nascere e svariati i palloni strappati con contrasti aggressivi. Perfetto poi nella realizzazione del rigore, si concede anche qualche tiro da fuori area. Lottatore.\r\n\r\nPirlo 6: Alti e bassi stasera per il regista bresciano. Al pronti e via parte discretamente bene, prendendosi le chiavi del centrocampo e impostando da subito le azioni bianconere con precisione chirurgica. Riesce a vincere addirittura un paio di contrasti, ma col passare dei minuti inizia leggermente a calare, concedendosi qualche indecisione di troppo. Nella ripresa, poi, si fa vedere poco, ed il suo lavoro si limita soltanto ad allargare il gioco verso le due fasce laterali.\r\n\r\nPogba 6+: Ormai è appurato, il talentino francese è un’altalena di grandi giocate ed errori banali. E’ vero, stasera di giocate sbagliate non ne ha commesse poi molte, ma nel secondo tempo si è fatto vedere veramente poco. Molto bene, invece, nei primi 45 minuti, dove si è reso autore di giocate geniali e numeri da vero fuoriclasse. Astuto nel trarre in inganno in connazionale francese Varane, si guadagna il nettissimo rigore del vantaggio bianconero.\r\n\r\nMarchisio 5+: Fa strano dirlo, ma stasera il principino è stato uno dei peggiori in campo. La sua presenza su quella fascia si è fatta sentire poco e rare sono state le occasioni in cui è entrato nel vivo dell’azione. Gli inserimenti puntuali che gli permettavano di insaccare spesso la rete adesso sembrano una chimera, e l’unica volta in cui prova a buttarsi nello spazio trova un super Casillas a sbarrargli la porta. E’ chiara in lui la voglia di tornare ai livelli di una volta, ma per adesso ha soltanto bisogno di ritrovare la tranquillità.\r\n\r\nTevez 6+: Il gol in Champion’s resta un tabù da sfatare e pure stasera la palla non ne vuol sentire di entrare in porta. Le occasioni per mirare allo specchio se le crea spesso e volentieri da solo e come ormai siamo abituati in questi primi mesi, lo troviamo spesso abbassare il proprio raggio d’azione per farsi dare la palla nel cerchio di centrocampo. Di certo non una partita al top, ma comunque una discreta prestazione.\r\n\r\nLlorente 6.5: Il lavoro c’è, ma non si vede. Conte gli affida il dispendiosissimo compito di mantenere alta la squadra e con quei difensori alle sue spalle se la cava abbastanza bene. Tante le occasioni in cui gioca di sponda con i compagni, così come le volte in cui mantiene coperta la palla per far salire i bianconeri nella metà campo avversaria. Il gol, poi, merito di un grand’ anticipo di testa, regala il pareggio alla squadra di Conte. Ad un giocatore del genere non gli si può chiedere un lavoro differente.\r\n\r\nQuagliarella 6: Come sempre, quando entra in campo, prova ad imprimere il proprio marchio provando la giocata della casa: il tiro in girata. Sta volta non gli va bene, ma apprezzabile è comunque l’impegno che ci mette in quei minuti che l’allenatore gli concede.\r\n\r\nGiovinco S.V.\r\n\r\nConte 6.5: La partita era stata preparata alla perfezione ed il primo tempo ne è una prova tangibile. Tuttavia, dopo il regalo di Caceres, la squadra non è riuscita a ripartire come nei primi 45 minuti, arrivando addirittura a subire il gol dello svantaggio. Buona invece la reattività nel riprendere in mano una partita che sembrava clamorosamente sfuggita nel giro di 10 minuti. Unica cosa da rimproverare sono le sostituzioni, che potevano essere effettuate almeno qualche minuto prima, mentre per il resto non gli si può imputare assolutamente nulla.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati

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Pubblicato da
Alberto Zamboni