Juventus, prende corpo l’Allegri bis, Pirlo si gioca tutto in tre partite

Con il passare dei giorni salgono le quotazioni di un possibile ritorno di Allegri alla Juventus, e se Pirlo sbaglia le prossime tre…

Prende corpo l’ipotesi di un Allegri bis alla Juventus, anche se la strada è assai tortuosa. Ne parlano oggi il quotidiano La Stampa e la Gazzetta dello Sport. L’altra sera, ospite di Sky Sport, il tecnico livornese ha confermato che a giugno tornerà ad allenare, ma dove non lo ha ovviamente specificato. Alla domanda specifica sulla Juve, l’ex tecnico bianconero ha abilmente dribblato: “Se tornerei? Non lo so, Pirlo sta facendo bene…”. La verità è che Massimiliano Allegri a Torino ci tornerebbe di corsa, ma ovviamente è tutto nelle mani del presidente Andrea Agnelli, che deve decidere sostanzialmente cosa fare del futuro. Continuare con la rivoluzione “estetica” o cercare di tornare al più presto alla concretezza dei risultati?

Allegri e i rapporti con Paratici e Nedved

Difficile pensare ad una convivenza tra il tecnico livornese e l’attuale area Football guidata da Fabio Paratici e Pavel Nedved. Soprattutto con il secondo i rapporti sembrano essere compromessi, ragion per cui questo fattore rappresenta un’incognita importante, anche se in passato Allegri ha già ricucito tensioni importanti con altri, ad esempio Leonardo Bonucci. Inoltre, c’è da tenere conto che l’ex tecnico chiederebbe un ingaggio importante, sicuramente superiore a quello attualmente percepito da Pirlo, ovvero circa 1,7 milioni. Le restanti incognite sono legate alla rosa, perché prima di andare via Allegri aveva chiesto sostanzialmente tanti cambi e la pandemia non consentirà di fare tantissime operazioni in estate.

Pirlo si gioca la Juve in tre partite

Intanto, il destino di Andrea Pirlo sembra legato ad un filo. Decisive saranno le tre partite che si giocheranno in 7 giorni subito dopo la sosta: Torino, Napoli e Genoa. Se la situazione precipitasse, è pronto secondo indiscrezioni giornalistiche Igor Tudor, i cui rapporti con Pirlo e gli altri dello staff sarebbero ai minimi termini secondo La Repubblica. Il croato farebbe sostanzialmente da traghettatore per le ultime partite della stagione.