Juventus: plebiscito tra i tifosi per Conte | Moggi dice “Alla fine resterà”

Juventus, i tifosi vogliono che Conte resti, l’ex dg Moggi convinto che il divorzio non ci sarà. Il popolo bianconero è tutto dalla parte di Antonio Conte e spera che il tecnico rimanga ancora a lungo in bianconero. I sondaggi di varie testate hanno dato risultati plebiscitari e diverse associazioni juventine sono scese in campo con comunicati a sostegno dell’allenatore. C’è chi addirittura parla di teatrino messo su ad arte da Conte e Agnelli per far ringalluzzire la concorrenza e poi batterla nuovamente sul campo.\r\n\r\nOggi, dalle colonne di ‘Libero’, Luciano Moggi ha detto la sua, dando sostanzialmente ragione alle argomentazioni di Conte sul mercato. Alla fine, secondo l’ex direttore generale, il tecnico rimarrà alla Juventus:\r\n

La rosa attuale è difficile da migliorare – dice moggi – , servono investimenti per puntare più in alto: è vero, lo abbiamo sempre scritto su queste pagine. La Juve è lontana dalle migliori d’Europa, è quasi impossibile trovare giocatori migliori di quelli che ci sono. In particolare i sostituti di Buffon e Pirlo. Ma i tifosi non hanno pazienza, vogliono la Champions, guardano al povero Benfica arrivato alla seconda finale consecutiva di Europa League. Sembra quasi che Conte non abbia vinto niente finora. E invece ha ottenuto ben due trofei in uno: battere questa Roma e fare (probabilmente) 102 punti. Sarà un primato difficile da superare nel futuro prossimo e lontano. Il tempo è la questione centrale: chiedere investimenti è in controtendenza con la situazione attuale dell’economia e del calcio italiano. Conte fa bene dunque a dire: «Non ho mai chiesto niente di più», dice l’allenatore vuole solo chiarezza sugli obiettivi, per fare il bene della Juve e il suo, «se ci chiariamo, resto volentieri». Esternazione questa tanto più accettata qualora fosse stata fatta nel chiuso di una stanza, faccia a faccia con Andrea Agnelli, ma è proprio in funzione di questa esternazione che Antonio resterà l’allenatore della Signora.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni