Juventus Matri: “Conte ha ragione servono campioni”

“Abbiamo saggiato la forza del Bayern. Noi abbiamo provato a fare il nostro gioco, non ci siamo riusciti ma è successo anche perché avevamo davanti una delle squadre più forti della Champions: sono al livello del Barcellona e del Real, hanno individualità che altri non hanno”. Alessandro Matri, ritorna a mente fredda sulla sconfitta della Juventus sul terreno di gioco dell’Allianz Arena. In una lunga intervista concessa a ‘Tuttosport’, il bomber bianconero racconta il day after lo 0-2 subito dal Bayern: “Abbiamo analizzato la gara, non siamo riusciti a fare il gioco che abbiamo provato. Al di là delle qualità tecniche del Bayern, ci ha stupito il ritmo con cui ha giocato: in questi due anni nessuno ci aveva tenuto testa sul piano fisico. Ma abbiamo anche sbagliato tecnicamente, cose che in altre partite non succedevano”.\r\n\r\nA tagliare le gambe alla Juve, sicuramente il gol a freddo: “Sicuramente non eravamo pronti a prender gol dopo 30 secondi, sono episodi che condizionano. Il ritorno? Beh, calmi: in questi otto giorni c’è il Pescara di mezzo. Un match da non sottovalutare. Vincere ci manterrebbe a grande distanza dalle inseguitrici in campionato e ci permetterebbe di presentarci al ritorno di Champions con serenità. Il gap con il Bayern c’è, ma con l’organizzazione lo si può colmare. Subito dopo la sconfitta ci siamo rincuorati: abbiamo ancora fiducia, nel calcio s’è visto di tutto”.\r\n\r\nIl giorno dopo, hanno dato molto fastidio anche le dichiarazioni di Franz Beckenbauer su Gigi Buffon. “Non si è trattato di dichiarazioni intelligenti – ha detto ancora Matri – Ma Gigi, che intelligente lo è, l’ha presa comunque bene, senza farsi condizionare. E’ un grande: lo si esalta tanto, ma non abbastanza. é un fenomeno: come Messi, come Maradona… Uno dei giocatori più forti della storia, nel suo ruolo”.\r\n\r\nSecondo Conte, la differenza tra Juventus e Bayern sta molto nel mercato… “La frase del mister sembra banale, ma è la realtà. Se prendi giocatori di quella caratura sei avvantaggiato. I campioni qua ci sono, ma davvero affermati solo 4 o 5. Poi siamo tutti ragazzi che ancora devono dimostrare e confermarsi. Buffon, Barzagli, Chiellini, Pirlo hanno vinto tanto e per loro può parlare il passato, per noi un po’ meno”, conclude Alessandro Matri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni