Juventus Marotta: “In trasferta ci accolgono come ai tempi dei Romani”

“La situazione sta degenerando: ogni volta che andiamo in trasferta veniamo scortati da blindati della polizia e accolti da bastonate e lanci di pietre”. La Juventus si sente accerchiata ed esterna tutto il suo disappunto tramite il proprio direttore generale e amministratore delegato dell’Area Sport, Beppe Marotta. Il dirigente bianconero, in realtà, non ha fatto altro che ribadire quanto già detto da Conte nella conferenza stampa al termine di Bologna-Juventus. “Sicuramente il tifo può diventare vessatorio – dice Marotta ai microfoni di Radio Anch’Io Sport – Ci sono situazioni non solo riconducibili al tifo. Mi sembra di essere tornati al tempo dei romani e dei gladiatori, ‘mors tua, vita mea’, ma la situazione deve essere allargata è una questione di cultura e di educazione e bisogna trovare gli elementi che possano acculturare questi ragazzi”. \r\n\r\nTornando sull’esultanza di Conte al termine di Bologna-Juventus, Marotta poi aggiunge: “Si è trattato di piccoli gesti di libertà da tollerare. Quella di Conte è stata un’esultanza rivolta solo alla nostra gente, senza assolutamente mancare di rispetto agli avversari, nonostante lui sia stato insultato dai tifosi avversari in tribuna. Il calcio è un contenitore di emozioni che a mio parere non vanno represse”. Insomma, tanto rumore per nulla, che però ha un po’ stancato il tecnico bianconero. Conte potrebbe dunque lasciare presto la Juve? “La sua è stata un’esternazione molto istintiva legata alla partita e contingente Conte è un ottimo allenatore e spero possa restare alla Juve il più a lungo possibile – ha detto ancora il dg bianconero – . La Juventus è una grande società, adesso una delle migliori d’Europa, una società di eccellenza. È ovvio che un allenatore non posso restare una vita in una società, a parte Ferguson, ma io sono certo che nei prossimi anni avremo ancora Conte con noi. Ibrahimovic? Non verrà alla Juventus”.\r\n\r\nInfine un giudizio sulla stagione della Juventus, in attesa di affrontare il Bayern ai quarti di finale di Champions League: “Siamo orgogliosi di aver ricostruito una grande società. In campionato siamo messi bene ma mancano ancora nove partite e quindi serve grande umiltà, ci sono ancora tante tappe da superare. Per la Champions posso dire che è motivo di grande orgoglio essere tornati nell’elite e speriamo anche che la fortuna adesso ci assista un pochettino”, le ultime parole di Marotta riportate da ‘Tuttosport’.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni