Juventus: l’età media scende a 27 anni, ora occorre aumentare il valore

Rispetto alla sua ultima Juventus, Allegri ha una rosa più giovane e con ben 10 under 25, ora bisogna far salire il livello dei nuovi

L’ultima Juve di Massimiliano Allegri, quella della stagione 2018-2019 aveva un’età media di 28 anni e 15 giorni, quella di oggi 27 anni e 88 giorni. Sembra poco, ma invece è un ringiovanimento sensibile e con il quale la Vecchia Signora intende riaprire un ciclo nel più breve tempo possibile. Non è possibile comporre rose con soli giovani, così come non è possibile giocare solo con calciatori avanti negli anni. L’importante è avere quelli bravi e se giovani farli migliorare creando valore. “Io devo portare risultati e creare valore – ha sottolineato lo stesso Max Allegri alla sua presentazione – Questa è una squadra divertente da allenare, perché ha tanti giocatori migliorabili”.

Juventus: 10 under 25 in rosa

È per questo che, a differenza di quanto dica qualcuno, il tecnico livornese è tutt’altro che furioso. Gli è stato fatto un contratto di 4 anni appositamente, ovvero per ripartire con tutto il tempo che richiede la crescita dei nuovi. Basti pensare che in questa sessione estiva del mercato hanno lasciato la Juventus Buffon e Cristiano Ronaldo, che insieme facevano un’età media di 39,5, mentre sono stati innestati Moise Kean (21 anni), Manuel Locatelli (23) e Kaio Jorge (19). E non è che il ringiovanimento sia iniziato ora, perché già nelle precedenti sono stati aggiunti in rosa, a parte Morata, giocatori come Chiesa, Kulusevski, McKennie e Arthur, che assieme hanno un’età media di 23 anni.

Ai senatori l’arduo compito di chioccia

Se si aggiungono anche De Ligt (22), Bentancur (24) e Luca Pellegrini (22), sono attualmente ben 10 gli elementi in rosa sotto i 26 anni. Alcuni sono delle certezze, come l’olandese, l’ex viola, mentre Kulusevski probabilmente non ha ancora fatto vedere il meglio di sé. Dei nuovi, l’incognita è Kaio Jorge, mentre Locatelli e Kean arrivano già con una buona esperienza internazionale maturata il primo con la nazionale italiana campione d’Europa, il secondo con il PSG nell’ultima ottima stagione. Ai vari Bonucci, Chiellini, Danilo e Dybala, il compito di aiutare i nuovi a capire cosa significhi giocare per la Juventus.