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Juventus-Lecce ha già fatto la storia: il motivo

La Juventus ospita il Lecce all’Allianz Stadium con l’obiettivo di rialzarsi dopo la sconfitta con il Sassuolo. Ma c’è un dato storico che alza ulteriormente il livello di difficoltà del match.

La sfida fra Juventus e Lecce di questa sera sarà densa di significato. I bianconeri sono infatti chiamati a rialzarsi dopo la caduta con il Sassuolo che ha fatto perdere un po’ di entusiasmo dopo l’inizio di buon livello. Soprattutto dal punto di vista del gioco e dell’atteggiamento visto in campo, la squadra di Max Allegri deve dare risposte diverse. Contro i salentini sarà tutt’altro che semplice però, perché i ragazzi di Roberto D’Aversa viaggiano ad altissimi ritmi. Ancora zero ko in cinque gare, con 11 punti realizzati frutto di tre vittorie e due pareggi. I giallorossi hanno affrontato già due big come Lazio e Fiorentina, uscendo vincitori contro i biancocelesti e operando una rimonta da 0-2 a 2-2 al Franchi. E stasera all’Allianz Stadium ci sarà una prima volta.

Juventus-Lecce, i salentini sono davanti in classifica: è la prima volta nella storia

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Lecce 11, Juventus 10. Questo è quello che dice la classifica alla vigilia dello scontro diretto di questa sera. Ed è una prima volta totale. Come osserva il giornalista Giuseppe Pastore infatti, non era mai successo che i salentini arrivassero all’incontro con i bianconeri precedendoli nella graduatoria. L’unica volta in cui i giallorossi non si trovavano dietro è stato nella stagione 2010-11, quando si incontrarono alla settima giornata con 8 punti a testa. In quel caso la Juve di Delneri vinse 4-0, con reti di Aquilani, Felipe Melo, Quagliarella e Del Piero, che raggiunse Boniperti come gol in Serie A. A fine stagione i bianconeri arrivarono settimi, mentre il Lecce si salvò con il quartultimo posto.

In più, D’Aversa cerca un’altra impresa. I pugliesi hanno infatti vinto a Torino soltanto una volta, al vecchio Delle Alpi, nella stagione 2003-04 – 4-3 con Delio Rossi in panchina.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni