Coppa Italia

Juventus-Inter 0-0: highlights e pagelle

La Juve vola in finale di Coppa Italia capitalizzando il 2-1 ottenuto nel match di andata a San Siro

Juventus-Inter 0-0 – La Juve di Andrea Pirlo conquista la finale di Coppa Italia e dopo aver già messo in bacheca la Supercoppa, i bianconeri possono ora puntare ad un secondo trofeo. Dopo aver vinto per 2-1 a San Siro, i campioni d’Italia raggiungono il massimo risultato con una partita accorta nella quale gli avversari hanno maggiormente fatto la partita, ma senza mai costringere Buffon agli straordinari. Anzi, nella ripresa le occasioni da gol più clamorose capitano tra i piedi di Cristiano Ronaldo, che una prima volta è forse impreciso a tu per tu con Handanovic, mentre nel secondo caso si beve due avversari ma trova la grande risposta del portiere avversario.

In finale, la Juventus troverà la vincente tra Atalanta e Napoli, che si affronteranno domani sera al Gewiss Stadium di Bergamo dopo lo 0-0 dell’andata.

JUVENTUS-INTER 0-0 | Pagelle

IL MIGLIORE, de Ligt 7,5: completamente annullato, annichilito, azzerato Lukaku, il miglior difensore al mondo.

IL PEGGIORE, Bentancur 5: perde 4-5 palloni letteralmente sanguinosi che ci sarebbero potuti costare carissimo.

Juventus (4-4-2): Buffon 6; Danilo 6,5, Demiral 7, De Ligt 7,5, Alex Sandro 6,5; Cuadrado 6,5 (36′ st Chiellini sv), Bentancur 5, Rabiot 6,5, Bernardeschi 6 (18′ st McKennie 6); Kulusevski 5,5 (42′ st Chiesa sv), Ronaldo 6,5. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Morata, Bonucci, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Peeters. All.: Pirlo 6,5
Inter (3-5-2): Handanovic 7; Skriniar 5,5, De Vrij 6, Bastoni 5,5 (20′ st Kolarov 6); Hakimi 6, Barella 6, Eriksen 5,5 (20′ st Sensi sv), Brozovic 5,5, Darmian 5,5 (13′ st Perisic 6); Lukaku 5, Lautaro Martinez 5,5. A disp.: Padelli, Radu, Gagliardini, Vecino, Ranocchia, Young, D’Ambrosio, Pinamonti. All.: Conte 5
Arbitro: Mariani 7
Marcatori: nessuno
Ammoniti: Darmian (I), Alex Sandro (J), Perisic (I), Brozovic (I)
Espulsi: nessuno

Juventus-Inter 0-0 | Highlights

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Pubblicato da
Alberto Zamboni